Forestali, venerdì sit in anche a Ragusa

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Le Segreterie  provinciali di FAI, FLAI e UILA di Ragusa, denunciano, con la presente, la evoluzione negativa della vertenza relativa ai lavoratori forestali anche per la provincia di Ragusa.

Infatti proprio qui in Provincia, pur con tutte le pressioni effettuate ai diversi livelli, alla Azienda Foreste provinciale e regionale, all’Assessorato al Bilancio, e nonostante lo stesso intervento della Prefettura e delle Segreterie regionali sindacali, permane in tutta la sua gravità il problema dei pagamenti dei lavoratori forestali, per le retribuzioni di febbraio, a qualcuno ancora non pervenuta, per i pagamenti delle mensilità pregresse di dicembre  e gennaio (ritardati dalla perenzione per scadenza del triennio dei PSR, dalla reiscrizione in bilancio e ora dalla autorizzazione al pagamento con gli O. A. per recuperare parte del tempo perduto) e per le mensilità ulteriori di marzo e di aprile.

L’Azienda Foreste della nostra  Provincia,  avvalendosi delle risorse del PSR ha avviato al lavoro circa 700 lavoratori dal mese di gennaio  e questi, per cavilli burocratici vari del sistema regionale di pagamento, di fatto, si trovano ancora senza avere percepito le spettanze e in molti casi in condizioni vera emergenza.

 

 Alla questione drammatica dei pagamenti si aggiunge, inoltre, la condizione di incertezza legata al ritardo nell’approvazione della manovra Finanziaria Bis, alla crisi di governo e ai cambi continui dei responsabili di settore.

Lo stesso governatore Crocetta prima sottoscrive gli accordi con i lavoratori e poi li disattende tranquillamente.

La “macelleria sociale” si sta praticando nei fatti, dietro le roboanti affermazioni di garanzie e di intenzioni di salvaguardia dei lavoratori.

Si assiste solo ai vergognosi ritardi nel pagare i lavoratori, alle indicazioni di tagli, al rinvio nell’applicazione dei contratti, a disposizioni confusionarie atte a creare ricorsi e contenziosi, alla mancanza di una seria programmazione, tutte condizioni che alimentano l’allarme, la disperazione e la preoccupazione generale sul futuro della tutela e valorizzazione del bosco, dell’ambiente e dei lavoratori interessati.

 

A questo stato di cose si aggiunge inoltre la incertezza legata alla pubblicazione delle nuove graduatorie uniche distrettuali predisposte dall’Ufficio Provinciale del Lavoro in base ad una Direttiva inviata dalla Dirigente regionale Dr.ssa Corsello, senza alcuna concertazione con le organizzazioni sindacali, sulla base di indicazioni che contrastano con le norme esistenti, determinando evidenti incongruenze non chiarite da circolari specifiche.

Ciò determina sconvolgimenti nell’ordine delle graduatorie, gravi penalizzazioni ai lavoratori dopo venti anni di consolidato e produrrà solo valanghe di ricorsi e contenziosi.

 

Per questo le Segreterie provinciali di FAI-CISL FLAI-CGIL e UILA-UIL di Ragusa aderiscono alla protesta decisa in tutta le provincie della Sicilia per Venerdì 9 maggio con SIT-IN dei lavoratori davanti alle Prefetture, e chiedono con la presente di poterLa incontrare con una delegazione di lavoratori nella mattinata del 9 per ragguagliarLa  sul malessere legittimo dei lavoratori interessati e chiederLe un ulteriore intervento a sostegno.   

                                                                                         

                                                      CARPINTIERI CUTRALE DI GREGORIO