Ragusa: primo Comune siciliano con l’arcobaleno anti omofobia

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La bandiera arcobaleno, simbolo del movimento Lgbti

Finora lo hanno fatto solo a Pistoia, a Genova, a Piacenza. Altrove, come a Verona, lo hanno addirittura vietato. In Sicilia, il primo Comune che sceglie di issare la bandiera arcobaleno, simbolo del movimento di liberazione omosessuale, è Ragusa: da domani – in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia – e per tutto il finesettimana, la bandiera a sei strisce sventolerà dal balcone principale di Palazzo dell’Aquila, insieme a quella del Comune.

Una scelta che testimonia una presa di posizione forte dell’amministrazione comunale contro ogni forma di omofobia, assunta su sollecitazione della presidente dell’Agedo ragusana, Anna Battaglia.

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, nell’annunciarla, la commenta così: “Si tratta di un segnale forte per combattere le discriminazioni per l’orientamento sessuale, al pari di come sarà compiuto in altre realtà italiane. L’obiettivo su cui noi ci vediamo impegnati è dare un forte segnale di eguaglianza, sotto tutti i punti di vista, e combattere in modo più ampio qualunque tipo di discriminazione e forma di pregiudizio. La scelta che abbiamo compiuto di far sventolare la bandiera arcobaleno sul pennone di Palazzo dell’Aquila va nella direzione di un auspicato ampliamento dei diritti e per affermare in modo determinante il rifiuto di ogni forma di discriminazione e razzismo.
Ci piacerebbe, soprattutto, che le giovani generazioni possano prendere spunto da questa iniziativa per riflettere sull’importante tematica e farla propria”.