Note Barocche al Castello di Donnafugata. Nell’Estate iblea

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Le note del 600 e del 700 hanno risuonato nella splendida cornice del Castello di Donnafugata. La rassegna, denominata “Note Barocche”, è stata proposta da Eufonica – Officina Studi Musicali ed è stata fortemente voluta dall’assessore alla Cultura del Comune di Ragusa Stefania Campo affinché comparisse nel cartellone dell’Estate Iblea 2014. Una rassegna di musica antica che ha rappresentato una prima assoluta per la nostra realtà e che ha fatto rivivere le atmosfere di un tempo all’interno dell’antico maniero. La sapiente direzione artistica di Alberto Firrincieli ha saputo offrire una intera settimana di valide proposte musicali che attingevano a repertori vocali e strumentali sei-settecenteschi. L’ottima acustica della sala degli stemmi, tra l’altro, è stata l’ideale scenario per evidenziare la maestosità dei violini, l’insospettabile poliedricità del clavicembalo, le coinvolgenti performances vocali e i delicati affreschi sonori degli ensemble. Ma se la riuscita «tecnica» era stata prevista, la partecipazione – proprio per la natura inconsueta della manifestazione – è andata oltre le più rosee aspettative: un pubblico di nicchia accorso ad un evento, come accennato, inedito per Ragusa e dintorni, a cui si sono aggiunti anche e soprattutto i numerosi turisti che soggiornano in queste settimane in città, ha gremito la sala dell’antico maniero ed ha goduto con silenziosa attenzione e con assoluta concentrazione rotta solo dai fragorosi applausi. Sempre nell’ambito di Estate Iblea, ottimo riscontro di pubblico ha avuto la proposta teatrale della compagnia G.o.D.o.T. e del centro estill di Modica che hanno messo in scena martedì scorso ai Giardini iblei i “Malintesi shakespeariani” e “Incontriamoci con il musical”.