Al via la terza edizione di IblafolK. Tanti bei concerti in piazza Duomo, a Ragusa

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Cordasicula

Al via stasera, in piazza Duomo a Ragusa, la terza edizione di IblafolK, rassegna di musica folk e world inserita nel cartellone dell’Estate iblea e organizzato dall’assessorato comunale alla Cultura.

Ad inaugurare la rassegna saranno i Cordasicula, con il tamburellista campano Dario Mogavero, e i Folk Revolution del trio di Carmelo Salemi. Il primo concerto sarà alle 21,  mentre quello del trio di Salemi, che riproduce una originale versione della nuova tradizione siciliana stravolta e rivisitata con friscalettu, percussioni, marranzano e chitarra, è alle ore 22.30.

La rassegna,  ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan,  ha come direttore artistico il ragusano Saro Tribastone, da sempre impegnato nella ricerca dei suoni della terra d’origine e si chiuderà l’8 agosto. Protagonisti saranno diversi gruppi siciliani e non, accomunati dalla passione per le culture popolari e dal legame con le antiche tradizioni comuni. Iblafolk da quest’anno fa parte del network dei festival europei EFFE.

“Abbiamo voluto fortemente la presenza di questo importante evento all’interno della nostra programmazione estiva – sottolinea l’assessore alla Cultura Stefania Campo – dando fiducia e opportunità  ad una  manifestazione che già dai suoi esordi ha saputo catalizzare l’interesse e la curiosità di un vasto pubblico non solo ibleo, ma anche di  turisti, e che già comincia a far parlare di sé anche a livello nazionale e oltre, decidendo di  basare la propria scommessa  sui valori della tradizione, della cultura popolare e delle sonorità tipiche del Mediterraneo”.

“Con Iblafolk  – spiega il direttore artistico Tribastone – viaggeremo idealmente nel Mediterraneo attraverso spettacoli ed eventi che collegheranno la nostra isola fino all’Iran.  Anche il logo di quest’edizione, in cui è riprodotta l’immagine di un tar, il cordofono tipico della Mezzaluna fertile, ricorda il collegamento con antiche tradizioni  a cui i nostri popoli fanno riferimento. Danza e musica faranno da sfondo nel palcoscenico naturale delle bellezze architettoniche di Ibla, esaltandone qualità e ricchezza all’occhio e all’orecchio dei visitatori. La manifestazione viene anche sostenuta dalla capacità ed intraprendenza dei commercianti del centro storico, i quali sponsorizzano con proprie risorse gli eventi,  ritenendo importante investire sulla   valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione turistica”.

Questo il programma della kermesse:

Domani, 6 agosto, con  Valeria Cimò (alle 21) e I Beddi (22.30), in cui sarà protagonista il suono di Sicilia, ed in particolare  voce e  tamburo. Il 7 agosto sarà, invece, la giornata dedicata all’oriente, con le esibizioni del trio di Karim Alishahi, virtuoso suonatore di tar iraniano accompagnato da percussioni e danze orientali. In seconda serata si esibiranno i palermitani Acqui Cavuri, che  rielaborano la tradizione mediorientale in chiave personale. L’ultima giornata, l’8 agosto, sarà la più densa di eventi, a partire dal pomeriggio (ore 17.30), quando si apriranno le attività presso i Giardini Iblei con il workshop di marranzano e di danze tenuto dal duo siculo-francese Amunì, che poi si esibiranno nel concerto serale (ore 21),  seguiti dall’incantevole voce e dal violoncello dell’irlandese Naomi Berrill (ore 22), che presenterà il suo splendido lavoro discografico  pubblicato nel 2015. La manifestazione  si chiuderà  con le pizziche e le danze del quartetto pugliese Aretè (ore 23),  capitanati dall’esperto Gianni Berardi, ormai collaboratore fisso del festival.