Acquistano droga in trasferta: 2 pusher in manette a Punta Braccetto

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Fermati e arrestati due pusher tunisini, per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Complessivamente, con l’arresto in parola salgono così a 40 le persone tratte in arresto nell’anno 2014, nell’ambito della “lotta alla droga” da parte della Compagnia di Vittoria.

Ecco il comunicato dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria:

Nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti predisposto tra i territori di Comiso e Santa Croce Camerina, i carabinieri della Stazione di Comiso hanno arrestato per il reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti:
G.H., tunisino cl. 91, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, pregiudicato;
K.B., tunisino cl. 85, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, pregiudicato per reati specifici.
poiché sorpresi a cedere circa 3 grammi di “hashish” a due giovani vittoriesi (25enne e 18enne), i quali venivano entrambi segnalati alla Prefettura di Ragusa per uso personale.
Inoltre i due cittadini magrebini, a seguito di perquisizione personale effettuata anche con l’ausilio di unità cinofila di Catania, venivano altresì trovati in possesso di:
– gr. 23,00 circa di sostanza stupefacente del medesimo tipo suddivisa in dosi;
– euro 60,00 in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita,
un coltello di genere vietato.

Lo scambio della sostanza è avvenuto in località Punta Braccetto, ove i due giovani si erano recati sicuri di poter trovare quanto da loro ricercato, evitando di acquistare la sostanza a Vittoria verosimilmente per paura di essere riconosciuti. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche i 2 cellulari utilizzati dai pusher, ora al vaglio degli investigatori.
Alla luce di quanto sopra, i “pusher” sono stati immediatamente tratti in arresto e condotti presso la caserma di Via Leonardo Sciascia di Comiso, da dove al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovrà rispondere del reato di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La droga sequestrata è stata già inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne l’effettiva composizione e il numero di dosi ricavabili.

Complessivamente, con l’arresto in parola salgono così a 40 le persone tratte in arresto nell’anno 2014, nell’ambito della “lotta alla droga” nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria.