Andando Oltremare, festival per il Mediterraneo: da Siracusa a Pozzallo

1

Comincia venerdì 5 settembre a Siracusa, per poi proseguire e concludersi sabato a Pozzallo, “Oltremare”, il festival organizzato dalla Fondazione di Comunità Val di Noto. “Comprendere e amare il Mediterraneo” è il sottotitolo scelto per l’evento, il cui obiettivo consiste nell’ avviare una comprensione critica delle dinamiche geopolitiche mediterranee da cui dipendono fenomeni a noi vicini.

Tra questi, in particolare, il riversarsi sulle coste italiane di un numero sempre maggiore di migranti, con i tragici naufragi che ne conseguono, e le sfide identitarie portate dalla responsabilità di accogliere e capire l’altro, la sua storia, le sue ragioni.

Il festival comincerà a Siracusa alle 18.00 nell’Arcivescovado, con un ciclo di cinque conferenze: esperti, studiosi e attivisti consegneranno pubblico la possibilità di acquisire una più ampia e consapevole visione del panorama storico, istituzionale, giuridico ed economico relativo al Mediterraneo, senza dimenticare di dar voce alla concretezza del vissuto di coloro che scelgono di rischiare la vita, attraversandolo.

Alle 20,30, nel cortile dell’Arcivescovado, spazio al percorso aromatico, con la presentazione e degustazione di alcune pietanze della Sicilia greca e romana, in collaborazione con la cooperativa sociale L’Arcolario e le cucine della Casa circondariale di Siracusa, a cura del cuciniere errante Carmelo Chiaramonte.
A seguire, dalle 21,30, in piazza Minerva, si esibiranno gli “Afro -Eurasian Ensemble”, i ” Talèh ” e i ” Matrimia”, realtà musicali siciliane attente alla contaminazione e al multiculturalismo.

Sabato 6 settembre, il Festival farà tappa e si concluderà a Pozzallo, vera porta d’Italia e d’Europa per migliaia di migranti in arrivo dal continente africano. Tanto che, proprio in queste ore, il primo cittadino Ammatuna ha lanciato l’allarme accoglienza per i minori non accompagnati – che con i nuovi arrivati sono 150 – chiedendo aiuto ai centri di tutta Italia: “Gli ultimi arrivati si trovano ancora nel centro di prima accoglienza, ma ben presto dovremo allontanarli da lì, perché non possono stare con gli adulti e si porrà nuovamente il problema della loro sistemazione”. Alcuni si trovano nel Palazzetto dello sport della città, altri, invece, nei locali della canonica della chiesa del Santissimo Rosario.
“Tra non molto” ha aggiunto il sindaco “il Palazzetto servirà ai ragazzi di Pozzallo per gli allenamenti e i locali della canonica alla chiesa per i corsi di catechismo, l’oratorio e il coro, e a quel punto dove metterò questi ragazzi? Speriamo solo che, in tempi brevi, arrivi la risposta del ministero dell’Interno al quale abbiamo posto il problema”.

Nello spazio cultura “Meno Assenza” della tollerante cittadina iblea, sarà riproposto lo stesso ciclo di conferenze.
Il percorso aromatico si svolgerà invece presso la Villa comunale a partire dalle 20,30 con la presentazione e degustazione di alcune pietanze storiche, arabe e ispaniche di Sicilia, in collaborazione con il laboratorio “Casa don Puglisi” di Modica e a cura dello chef Carmelo Chiaramonte.

Nello Spazio cultura “Meno Assenza” verrà inoltre inaugurata la mostra fotografica “Al tempo delle pallottole di plastica. Un racconto fotografico da Rosarno”, che rimarrà aperta fino al 20 settembre. Il fotoreportage, realizzato da Andrea Scarfò, analizza le condizioni di vita degli immigrati sfruttati dalle agromafie locali. A Pozzallo, grazie alla collaborazione della neonata rete di associazioni “A Misura di Sguardo”, saranno raccolti farmaci (specialmente antidolorifici e antinfiammatori) da spedire agli ospedali della Striscia di Gaza, il cui sistema sanitario è al collasso.

Il festival è realizzato con il sostegno di Fondazione con il Sud e Caritas Italiana, in partenariato con Borderline Sicilia Onlus, la cooperativa sociale “Don Giuseppe Puglisi” di Modica, la cooperativa sociale “L’Arcolaio” di Siracusa, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, la rivista di geopolitica “Limes” del Gruppo Espresso, l’agenzia “Bioturismo” di Siracusa, la rete di associazioni “A Misura di Sguardo”, Siracusa d’Amare, e con il patrocinio del Comune di Pozzallo e del Comune di Siracusa.