I sindacati sono intenzionati a tenere il fiato sul collo all’amministrazione comunale di Scicli, fino a che le problematiche che si trascinano da mesi – e in alcuni casi addirittura da anni – non saranno finalmente risolte.
Sono stati molto chiari, in questo senso, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, Aldo Mattisi, Bartolomeo Di Martino Russo ed Ettore Rizzone, quando sono andati a sedersi col sindaco Franco Susino dopo il sit-in di due ore che ha coinvolto i dipendenti comunali proprio su convocazione della triplice.
La prospettiva iniziale era di andare verso lo stato di agitazione o addirittura lo sciopero, in mancanza di risposte chiare, ma a quanto pare il colloquio tra i rappresentanti sindacali e il sindaco è stato distensivo e lascerebbe intravedere la risoluzione a breve almeno di alcune di queste problematiche. Gli argomenti principali sul tavolo sono: l’integrazione oraria del personale part-time, il prepensionamento e la gestione del personale in esubero, l’organizzazione degli uffici e dei servizi.
“Per quanto riguarda la questione dell’integrazione oraria del personale part time – spiega Aldo Mattisi della Fp Cgil – abbiamo posto la questione anche alla luce del fatto che molto spesso vengono richieste prestazioni in regime di straordinario, laddove sarebbe invece più razionale prevedere queste integrazioni e così rendere anche più efficiente l’ente in termini di servizi. Peraltro non si tratta certo di gestire un emergenza, ma di rispondere a un’esigenza strutturale. In questo senso l’Amministrazione ci ha assicurato che al più presto predisporrà un piano di intervento fattivo e concreto: abbiamo dato al sindaco una settimana di tempo, per cui ci aspettiamo una convocazione già per il prossimo lunedì per discutere di questa proposta”.
Così come al più presto va definita la questione dei prepensionamenti dei 21 dipendenti che hanno già o matureranno di certo nel giro di pochi anni i requisiti per beneficiarne, consentendo al Comune di risparmiare oltre 1 milione di euro l’anno: “Il sindaco ci ha rassicurati sul fatto che i revisori dei conti hanno già dato il parere sulla questione e quindi si potrà procedere rapidamente all’approvazione degli atti. Questo è un punto che seguiremo passo passo perché il risparmio sostanziale che il Comune otterrà, anche alla luce dell’attuale delicatissima situazione finanziaria, dev’essere realizzato”.
Per Mattisi e gli altri sindacalisti è strategica anche la questione della riorganizzazione dei servizi: “Anche in questo caso ci aspettiamo risposte a breve: il personale dev’essere ridistribuito in maniera equa ed efficace, per poter dare risposte. Al momento ci sono uffici sottodimensionato e altri sovraccarichi di lavoro”. Insomma, conclude Mattisi: “rispetto all’inerzia degli ultimi anni, sembra che ci sia all’orizzonte qualche spiraglio di luce. A questo punto non allenteremo più la morsa finché non si troverà una soluzione positiva”.
