Rugby ibleo: spazio ai giovani

1

Le due società attive nel territorio cittadino si confronteranno nel corso dell’imminente fine settimana. Sarà una giornata di sport che sicuramente attirerà sugli spalti del campo di rugby, un pubblico numeroso , partecipe ma competente. L’occasione per fare il punto sulla crescita della palla ovale nel territorio ibleo. 

Per quanto riguarda il campionato Under 16, l’Audax allenato da Silvio Garzia è in testa a 14 punti, vantando il miglior attacco con 100 punti segnati in tre partite frutto di ben 18 mete, oltre che la seconda difesa, mentre il Padua segue al terzo posto distaccato di 4 lunghezze. Ciò nonostante il tecnico Garzia rimane cauto: “Fondamentale per noi mantenere alta la concentrazione ed il livello del nostro gioco. Occorre avere rispetto per tutte le squadre, non dimentichiamoci che il Padua cercherà la vittoria anche per non pregiudicare l’accesso alla seconda fase”. Nessun problema di formazione per l’Audax che potrà contare su un organico vasto e di livello , avendo a disposizione una rosa ampia e potendo schierare diversi giocatori di interesse federale.

Nel campionato Under 18 i tecnici Turi Leggio e Emanuele Minardi, finalmente potranno schierare la formazione migliore , dopo che nelle prime tre domeniche di campionato hanno dovuto fare a meno di vari elementi per indisponibilità varie ed infortunio. Ciò nonostante i tutti neri iblei sono rimasti aggrappati alle posizioni alte in classifica, in un campionato che a differenza degli scorsi anni appare molto equilibrato. “Si tratta di una sfida insidiosa – queste le parole del tecnico Turi Leggio – l’errore più grande che possiamo fare è quello di avere troppa frenesia agonistica. Abbiamo recuperato pedine importanti, ma dobbiamo vivere questo match con la consapevolezza del nostro valore e come un’occasione di crescita collettiva. Tuttavia sarebbe ipocrita dire che non puntiamo alla vittoria”. In questa stagione, il RAC, che non dimentichiamo lo scorso anno ha vinto sia il girone di barrage che la poule promozione, fermandosi solo in finale con il CUS Roma, ha deciso di dare spazio ai nati nel 97 e 98, limitando l’uso dei fuori quota (utilizzati però nella squadra seniores) con l’obiettivo di permettere una maturazione tecnica e tattica dei più giovani in prospettiva futura. Turi Leggio preannuncia che tutti i giovani che saranno della partita saranno chiamati a dare il massimo. Il focus sull’aspetto atletico lo fa Erman Dinatale, preparatore atletico Responsabile del settore Juniores: “La condizione fisica dei ragazzi è buona, stiamo lavorando bene. Il merito è di quella sinergia che va sempre più rafforzandosi con il settore tecnico. Durante la pausa natalizia faremo i test e lavoreremo in modo tale da avere un’ottima condizione in vista della seconda fase”. Si tratta di una gara speciale, dai mille significati quella tra Rugby Audax Clan e Padua anche se a differenza dei primi anni ha un valore diverso: “Oggi – sottolinea il tecnico del RAC – c’è molta più sportività dentro e fuori dal campo”.

Una domenica di festa quindi, l’occasione per conoscere realmente quanto lavoro e quanta passione c’è dietro il Rugby Audax Clan. Una società partita praticamente da zero e arrivata al sesto anno anno di vita che oggi, con orgoglio, in termini di tesserati, ha i numeri per proporre più di una propria formazione, in tutte le categorie federali, dall’Under 6 alla prima squadra che milita nel campionato di serie C1. Inoltre, oltre ad essere diventata il riferimento del rugby giovanile anche a livello regionale, può vantare uno staff tecnico di prim’ordine, alcuni dei quali utilizzati dalla struttura tecnica federale, oltre che avere la costante convocazione degli elementi migliori nelle rappresentative regionali della Sicilia. Segno che il lavoro sul campo in prospettiva futura dà sempre risultati.