200 mila euro dal Fondo di riserva per pagare spettacoli e luminarie

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L’Amministrazione comunale di Modica attinge per oltre 200 mila euro al Fondo di Riserva che ogni Comune deve iscrivere in bilancio, secondo il Testo Unico degli enti locali. “Il fondo – secondo le norme di legge – è utilizzato, con deliberazioni dell’organo esecutivo da comunicare all’organo consiliare nei tempi stabiliti dal regolamento di contabilità, nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti”.
Il prelevamento delle somme, effettuato in verità con due semplici determine del sindaco, che dovranno esser trasmesse al Consiglio comunale – la prima di 180.544 euro, la seconda di 38 mila euro – sarebbe motivato dalla “necessità di far fronte a nuove esigenze di gestione e integrare gli stanziamenti di alcuni interventi, in quanto insufficienti”. Nel primo caso gli stanziamenti da integrare sono i contributi Inail per il personale, per 44 mila euro, la gestione del fenomeno randagismo, per 60 mila euro, le manifestazioni e gli spettacoli per 10 mila euro, manifestazioni culturali varie per 20 mila euro, la compartecipazione al progetto di videosorveglianza per 40 mila euro, spese per arbitraggi e consulenze per 6500 euro. Nel secondo caso gli stanziamenti riguardano le manutenzioni per 19 mila euro, tasse e assicurazioni per 3 mila euro, spese per l’informazione dei cittadini per 850 euro e – in ultimo – illuminazioni artistiche per 15 mila euro.
“Altro che esigenze straordinarie o dotazioni insufficienti”, ha commentato subito dall’opposizione il consigliere comunale Michele Colombo: “In queste determine sindacali si omette di indicare la motivazione, ovvero quali sarebbero le nuove e straordinarie esigenze insorte dopo l’approvazione del bilancio. È gravissimo andare ad incrementare la spesa Inail che, in quanto spesa obbligatoria, non può non essere indicata per intero nel bilancio di previsione e nel relativo allegato al personale. Insomma, sembrerebbe che il bilancio di previsione sia stato deliberato in misura non veritiera negli stanziamenti di personale. Cosa ancor più incredibile è rimpinguare i capitoli di feste e festini che nulla hanno a che vedere con alle esigenze straordinarie di bilancio. Fortunatamente – conclude Colombo – non si registrano cataclismi e ed eventi che giustifichino l’utilizzo del fondo di riserva per le finalità previste dalla normativa vigente. Ma, alla fine, che la festa abbia inizio”.