Il Vescovo di Ragusa vola in Uganda per inaugurare due aule costruite con l’aiuto della diocesi

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Tutto è iniziato nel 2013 e, da allora, sono stati raccolti i soldi e avviati i lavori per la realizzazione delle due aule che hanno completato un college di scuola secondaria in Uganda, nella diocesi di Kotido. E non è la prima scuola che vede la luce grazie alla chiesa di Ragusa.
Ecco i dettagli.

Domani, domenica 15 Febbraio 2015, il Vescovo, monsignor Paolo Urso, il direttore dell’Ufficio Missionario padre Giovanni Battaglia, il direttore dell’Ufficio IRC, professor Giuseppe Cugno Garrano, ed una delegazione formata da due docenti di Religione (Lucia Licitra e Gianni Nannara) e due giovani laici (Maria Frasca ed Emanuele Cavallo), partiranno per l’Africa per inaugurare le due aule che sono state costruite con l’aiuto della Diocesi di Ragusa, a completamento di un College di Scuola Secondaria in Uganda, nella Diocesi di Kotido.
E’ la conclusione di un percorso di solidarietà iniziato all’inizio dell’a.s. 2013/14, che ha visto coinvolte molte scuole della provincia, coordinate dall’Ufficio per l’IRC della Diocesi di Ragusa.
Tutto è iniziato nel mese di luglio 2013, quando il professor Giuseppe Cugno Garrano ha incontrato il Vescovo della Diocesi di Kotido monsignor Giuseppe Filippi, durante la sua momentanea presenza a Trento dove trascorreva le vacanze con la sua famiglia.
Il Vescovo Filippi ha fatto presente al professore l’esigenza del completamento della scuola secondaria “Giovanni Paolo II” con altre due aule, per ottenere il necessario riconoscimento da parte dello Stato dell’Uganda.
Tanti i docenti di religione che hanno portato avanti le iniziative di raccolta dei fondi, tramite manifestazioni varie che hanno coinvolto gli alunni e le loro famiglie. Gli studenti hanno risposto con passione e grande senso di solidarietà verso i più bisognosi.
L’Ufficio per l’IRC, mediante il Progetto “AIUTIAMOLI A CRESCERE – Per lo sviluppo dei popoli africani”, aveva già portato a termine nel 2013, la costruzione di una Scuola Primaria in Camerun, nello sperduto Villaggio di Doudja a maggioranza musulmana.