Nuove strutture turistiche a Ragusa. Dai Cinque stelle l’input approvato in Aula

0

“Con grande senso di responsabilità il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle di Ragusa ha proposto in aula un ordine del giorno con cui si impegna l’Amministrazione a dare mandato agli uffici di sbloccare un iter avviato nel 2010 e bloccato dal 2012 che ha ingessato la realizzazione di strutture ricettive sul territorio comunale”.

Grande la soddisfazione espressa in tal senso dai consiglieri Massimo Agosta e Maurizio Stevanato.
“E’ stato un lavoro corale e un’azione che avrà importanti ricadute sul territorio di Ragusa. Grazie all’ordine del giorno presentato e approvato a maggioranza, si è finalmente sbloccato un iter molto atteso relativo alla manifestazione di interesse per la realizzazione di strutture alberghiere. Ai tempi, erano state 24 le aziende che avevano dato la loro disponibilità. Di queste soltanto dieci sono state ammesse, in quanto osservavano pienamente i criteri inseriti nello schema, soprattutto in termini di rispetto dei vincoli di tutela ambientale e paesaggistica. Le restanti, escluse quelle che si sono ritirate, sono in una posizione sub condicio, in quanto l’ubicazione preventivata ricade in aree vincolate dal piano paesaggistico, che come ben noto è di competenza della Regione.
La maggioranza, con l’ordine del giorno, ha impegnato l’amministrazione a dare mandato agli uffici di sbloccare l’iter esclusivamente per le dieci manifestazioni di interesse ritenute a norma.
Adesso si attende che entro trenta giorni l’amministrazione proceda alla modifica dell’allegato A per completare la documentazione delle pratiche ammissibili.

Si tratta”, hanno commentato i consiglieri Agosta e Stevanato: “di un importante atto compiuto dal gruppo consiliare che terrà essenzialmente conto non solo della richiesta sempre più pressante di nuove strutture ricettive nel territorio comunale, ma anche della necessità di attivare un circolo virtuoso di natura economica per tutto l’indotto che verrà impiegato in termini occupazionali. Dieci strutture ricettive metteranno finalmente in linea la città di Ragusa con il resto del Val di Noto e potranno contribuire a rendere anche più efficace lo strumento della tassa di soggiorno che, anche alla luce del regolamento che è stato recentemente redatto, sarà un valido dispositivo per fare ed investire sul turismo”.