La Tari al Comune di Modica: si parte dalle agevolazioni fiscali per le imprese

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L’Amministrazione comunale modicana apre il confronto sul bilancio di previsione 2015 e comincia a ragionare sulla possibilità di assicurare alle imprese, oltre che a certe categorie di cittadini, una serie di agevolazioni di natura fiscale.

A sollecitare particolarmente queste misure è stata, fra le altre organizzazioni, la sezione Ascom di Modica, in rappresentanza della quale consigliere Giorgio Moncada e il funzionario Gianni Iacono hanno aderito, la settimana scorsa, all’invito del sindaco finalizzato a discutere le riduzioni e le agevolazioni previste dal bilancio preventivo 2015 prima della sua definitiva approvazione in aula.

“L’Amministrazione comunale” chiarisce l’Ascom di Modica: “avendo preso atto delle nostre considerazioni e delle relative richieste tendenti ad ottenere agevolazioni a favore di alcune nostre categorie rappresentate, ha deciso, in riferimento alla Tari, di riconoscere alle attività ricettive, quali alberghi e bed & breakfast, e agli esercizi commerciali di Marina di Modica, la riduzione del 50%. Alle aziende che producono rifiuti speciali sarà riconosciuta la riduzione del 30% ovvero la non tassazione dell’area adibita a laboratorio e all’interno della quale sono prodotti tali rifiuti. La nostra associazione di categoria si rende particolarmente disponibile nei riguardi delle aziende (macellerie, pubblici esercizi, ecc.) che intendono essere assistite per l’ottenimento delle agevolazioni di loro pertinenza”.

“Stiamo lavorando” aveva annunciato già nelle scorse settimane il sindaco Ignazio Abbate: “ad una proposta completamente nuova per i tributi locali, in particolare modo per quanto riguarda gli sgravi e le esenzioni. Vogliamo fare in modo di tenere conto delle esigenze che da più parti ci vengono rappresentate, soprattutto per quanto riguarda le famiglie più deboli, per cui abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo, e le associazioni di categoria che rappresentano il mondo produttivo della città. Nell’ottica di assecondare lo sviluppo economico, vogliamo tenere in considerazione tutte le richieste e cercare di far quadrare il cerchio sulla nuova configurazione delle tasse per l’anno in corso, compatibilmente con le esigenze di bilancio”.

[ Fonte: La Sicilia ]