Potenza del Gioia: in 10mila a Scicli per ballare insieme all’Uomo Vivo. Le immagini

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La festa del Gioia by night a Scicli | Foto di Francesco Lucifora

Erano almeno in 10 mila a salutare con un boato l’uscita del Gioia dalla chiesa del Carmine poco dopo le 22.30.
Il Gioia che definiamo impropriamente “by night”, possiede in sé un fascino unico nel suo genere.

Arrivano da ogni parte della provincia e oltre per assistere alle evoluzioni dell’Uomo Vivo, portato a spalla dagli instancabili devoti in maglia cremisi che dalla mattina lo conducono a visitare ogni quartiere della città.
Immancabili le note dell’Inno al Busacca con l’omonima banda nelle inconfondibili divise rosse che accompagna ad ogni passo le evoluzioni del simulacro.

L’uscita è il momento più carico di pathos. L’energia dei fedeli è alle stelle, l’adrenalina sale ed esplode quando varca la soglia del Carmine. Tutto di corsa, tutto in un’estasi mistica, mix di devozione e folklore.

L’apice lo raggiunge all’angolo di Piazza Busacca quando i portatori cominciano a girare su se stessi creando un vortice oceanico che rischia di risucchiare qualsiasi cosa capiti a tiro. Uno, forse due minuti di paura e ammirazione nella gente che guarda.
Vogliono stare vicini ed immortale questo momento. C’è un gruppetto di turisti tedeschi, tutti con la bocca aperta e il loro smartphone in mano che cerca di capire cosa stia succedendo. Inutile chiederselo, bisogna limitarsi ad ammirare e stare attenti.

 

Applausi della folla a scena aperta. Ecco che il corteo riparte e si perde, nella sua imprevedibilità, tra le viuzze dello splendido barocco sciclitano. Riusciamo a capirne la posizione guardando i fuochi d’artificio che ogni comitato di quartiere ha organizzato per salutare il passaggio del Gioia.
Succulento antipasto di quello che vedremo poco prima dell’una. Si ferma un’intera città, il corteo arresta la propria corsa, la musica tace. Dalla collina di San Matteo comincia il gioco pirtotecnico che va avanti per una decina di minuti. Spettacolo nello spettacolo. Finiti i fuochi ricomincia la festa dell’Uomo Vivo.

Che rientrerà solo a tardissima notte nella chiesa di Santa Maria la Nova. Sembra ancora giorno quando gruppetti di fedeli ritornano lentamente verso le proprie auto a km di distanza. Per un giorno, anzi per una notte, non importa neanche dove si è lasciata la macchina. Potenza del Gioia…