E nella notte, la “Paci ro strittu”: a Comiso chiudono le celebrazioni di Pasqua. Le foto

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Foto di repertorio

Anche la Pasqua comisana 2015 è andata in archivio.
Dopo la festa cominciata la domenica mattina, la processione dei due simulacri ha percorso le maggiori vie del centro urbano per tutta la giornata per raggiungere il suo acme verso le 23.00.

Quando “va in scena” la famosa “Paci ro strittu”, la Pace dello stretto, dove simbolicamente, i due simulacri oltrepassano il distretto “Nunziataro”, per entrare in quello “Matrichisiaro”, i cui fedeli una volta erano in contrasto con i fedeli della Madonna Annunziata.

Ormai si tratta solo di folklore, legato alle antiche tradizioni, ma il rituale è rimasto quello. I due simulacri giunti davanti al “confine” parrocchiale, tentano per tre volte di entrare ma tornano indietro fin quando, spinti da decine di fedeli, e sollevati a gran forza, oltrepassano il limite.
È uno dei momenti più attesi della festa ed il rituale si ripete da tempo.

(Si ringrazia la Presidente della Pro Loco Comiso, la professoressa Maria Rita Schembari, per avere messo a disposizione della redazione i balconi dell’associazione).