PD provinciale: l’Assemblea di luglio è valida. Il presidente va eletto

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C’è una precisazione del PD provinciale di Ragusa, sull’assemblea degli iscritti del luglio scorso e in merito all’annullamento dell’elezione del presidente dell’assemblea provinciale, sul quale qualche giorno fa il segretario del circolo Pippo Tumino di Ragusa, Gianni Lauretta, aveva sostanzialmente cantato vittoria.

Ecco la nota firmata dal Responsabile Organizzazione Gaetano Gaglio:

A seguito di alcune dichiarazioni uscite sulla stampa e su organi di informazione online da parte di qualche ex tesserato del Partito Democratico è necessario, per ristabilire un quadro informativo preciso e veritiero, fornire ai tesserati e all’opinione pubblica alcune precisazioni.

Non corrisponde infatti a verità che il deliberato della commissione nazionale di garanzia abbia confermato quanto espresso dal livello regionale come affermato nelle dichiarazioni di cui sopra, ed in particolare:

  • La Commissione Nazionale di Garanzia ha sancito il principio, sostenuto dal segretario Giovanni Denaro, punto 4 delle premesse del deliberato, secondo cui per la validità dell’Assemblea provinciale del 4 luglio 2014 non era richiesto alcun numero legale e la sua assenza non era dimostrata;
  • La Commissione Nazionale ha esplicitamente sconfessato l’organismo regionale in merito alla presunta certezza del numero degli aventi diritto, punto 2 delle considerazioni del deliberato;
  • La Commissione Nazionale, contrariamente al livello regionale, e conformemente a quanto sostenuto dal Segretario Denaro, ha confermato la validità dell’Assemblea del 4 luglio 2014 confermandone le deliberazioni ad eccezione della sola elezione del Presidente;
  • La Commissione Nazionale ha infine rilevato l’invalidità dell’elezione del Presidente perché non si sarebbe proceduto, contrariamente alla prassi seguita in occasione delle elezioni rispettivamente del Presidente dell’Assemblea Regionale e di quello dell’Assemblea Nazionale, ad una seconda votazione in fotocopia dell’unico candidato.

Ne risulta che le deliberazioni legittimamente adottate, come sostenuto dalla Federazione di Ragusa, il 4 luglio scorso possono continuare ad espletare i propri effetti e che le contestazioni sul tesseramento da parte di alcuni ex militanti circa l’impossibilità di versare le quote a un presunto tesoriere illegittimo cadono definitivamente.

Nel rispetto del deliberato della Commissione Nazionale, è stata immediatamente convocata l’Assemblea Provinciale per eleggere il presidente secondo quanto disposto e a conclusione di un percorso costruttivo e di ricomposizione unitaria perseguito in questi mesi senza sosta dalla segreteria provinciale e dalle componenti del partito.