Sorprese a rubare in casa a Comiso, due ragazze rom arrestate dalla Polizia

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Due ragazze di 27 e 30 anni, di etnia rom, incinte e madri di 10 figli in tutto, sono state fermate ieri dalla Polizia di Comiso. Una delle due è nata a Roma e attualmente è sottoposta agli arresti domiciliari per furto, presso la “Casa Don Puglisi” di Modica, l’altra è nata a Belgrado e vive nel campo nomadi di San Giuseppe La Rena.

Ieri mattina, intorno alle 10.30, è arrivata una richiesta di soccorso al centralino della Polizia, per furto in abitazione. Quando gli agenti sono giunti sul posto, in via Galileo Galilei, le due ragazze pare stessero tentando di darsi alla fuga e sarebbero state bloccate sia dalle forze dell’ordine che dalle vittime del furto, e trovate in possesso di una una forbice e una chiave inglese ora poste sotto sequestro.

Dagli accertamenti successivi sarebbe venuto fuori che entrambe erano già state tratte in arresto per reati simili, per borseggi e ricettazione, e che a carico di una delle due ci sarebbero diversi provvedimenti emessi dal commissariato di Modica, dal Questore di palermo, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze e dalla Procura di Reggio Calabria. In 7 anni ha fornito alla Polizia ben 90 identità diverse ed è stata colta in flagranza di reato per furto in abitazione 40 volte. A suo carico ci sono due condanne pendenti: la prima a 9 anni e 10 mesi, la seconda a 7 anni e 2 mesi.

Una delle due ha avuto un malore e si è reso necessario l’intervento dell’ambulanza del 118.
Al momento la Squadra Mobile sta continuando a ricevere provvedimenti da notificare alla donna in quanto ricercata da tutta Italia.