La scuola scende in piazza: anche in provincia di Ragusa cortei, proteste e flash mob

1

Niente da fare, “La Buona scuola” del Governo Renzi a docenti e studenti proprio non va giù e il grido di disappunto si alzerà domani in tutta Italia, da nord a sud.

Non accadeva da anni che le sigle più rappresentative del mondo della scuola (Flc-Cgil, Cisl e Uil Scuola, Snals e Gilda) dicessero basta e chiamassero in piazza docenti, dirigenti, studenti, personale ATA ed RSU per chiedere che nel DDL venga previsto un piano di stabilizzazioni articolato e immediato che garantisca stabilità ai lavoratori precari, e per dire no alle nuove disposizioni in materia di scatti e retribuzioni e al nuovo ruolo conferito ai Presidi

E la precarietà non pesa solo sulle spalle dei docenti. Anche gli studenti vogliono dire basta ad una scuola precaria dal punto di vista strutturale e della sicurezza.

In Sicilia le manifestazioni di protesta principali sono in programma a Palermo e Catania. Inizialmente il corteo doveva essere unico a livello regionale e doveva svolgersi a Palermo, ma il crollo del viadotto Himera, e la conseguente spaccatura dell’isola, hanno fatto si che si optasse per una doppia protesta, organizzata, per l’appunto, a Catania. Oltre alle due manifestazione ufficiali, però, i sindacati della scuola delle varie province si stanno organizzando autonomamente e nel ragusano sono in programma diversi cortei e flash mob, questi ultimi in programma a Pozzallo e a Modica, sulla scalinata di San Pietro, alle 20.15.

A Vittoria, invece, guidati dalla CGIL Scuola e dal segretario cittadino della CGIL, Peppe Scifo, gli studenti di tutti gli istituti superiori e i docenti, anche delle scuole elementari e medie, si sono dati appuntamento alle 9 del mattino in Piazza Italia e da lì, attraverso via Cavour, raggiungeranno Piazza del Popolo dove si terrà l’assemblea pubblica. Nel corso del tragitto i partecipanti si fermeranno, come previsto a livello nazionale, per osservare un minuto di silenzio in memoria della defunta scuola. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini che vogliano far sentire la propria voce.