In auto con tre coltelli e un bastone, denunciato un giovane di Vittoria

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Tre coltelli e un bastone. Ѐ il piccolo arsenale che un 19enne vittoriese teneva all’interno della propria auto. Il giovane è incappato nei controlli della Polizia di Vittoria. Sotto il sedile aveva un bastone in ferro, nel parasole lato guida un coltello con lama da 19 cm, nella tasca laterale dello sportello lato passeggeri un coltello a serramanico e nella tasca dei pantaloni un altro coltello a serramanico. Il ragazzo è stato denunciato per porto abusivo di armi, così come un 33enne albanese, alla guida di una Fiat Stilo senza che avesse mai conseguito la patente di guida. Sottoposto a perquisizione, gli Agenti hanno rinvenuto nella tasca portaoggetti del suo veicolo un coltello a serramanico.

Il vittoriese e l’albanese sono solo due delle persone fermate e controllate nel corso dei controlli del week end della Polizia del Commissariato vittoriese, che, complessivamente, ha effettuato 55 controlli su autoveicoli circolanti sulle strade ed ha proceduto all’identificazione di 168 persone. L’attività ha consentito di smascherare alcune persone che guidavano autovetture senza patente di guida.

Si tratta di un 26enne vittoriese pregiudicato, sorpreso alla guida di una Alfa Romeo in via La Marmora e multato anche per la mancanza della copertura assicurativa; di una vittoriese di 28 anni, alla guida di una Citroen C3 già sottoposta a fermo amministrativo e anche lei sprovvista di assicurazione; di un gelese di 36 anni, pluripregiudicato e affidato in prova ai servizi sociali, sorpreso alla guida di una WV New Beatle; e di un 26enne romeno, sorpreso in pieno centro alla guida di una Ford. Tutti sono stati denunciati all’autorità giudiziaria.

Le Volanti, inoltre, nell’attività di controllo alle persone sottoposte ad obblighi, alle 4 di stanotte, ad Acate, dopo avere constatato l’assenza da casa di un pregiudicato, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, si sono messi alla sua ricerca e lo hanno rintracciato dopo alcuni minuti. L’uomo, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti e contro il patrimonio, è recidivo a questo tipo di reato. Pertanto, la Polizia Giudiziaria, sentito il Pubblico Ministero di turno, dopo le formalità di rito lo ha condotto in carcere, a Ragusa.