Scuole chiuse, ma non per i ladri. A Modica ‘beccato’ tunisino recidivo

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Un tunisino senza fissa dimora è stato denunciato dalla Polizia. E’ già noto per alcuni furti commessi sempre nella zona del Modicano.

A soli pochi mesi dal suo arresto per furto in abitazione operato dalla Polizia, il tunisino è tornato a colpire ancora prendendo di mira questa volta il Liceo Classico di Modica, proprio nella nottata del ferragosto.

La scoperta del furto risale a lunedì mattina quando, all’apertura della scuola, un collaboratore scolastico ha trovato la porta manomessa, il sistema d’allarme gravemente danneggiato e due distributori di bevande e merendine forzati e con i raccoglitori mancanti del denaro.

Tuttavia, nonostante danneggiato, il sistema di videosorveglianza interno alla scuola continuava a registrare regolarmente, riprendendo le immagini di un uomo in tutte le varie fasi del furto che svolgeva con disinvoltura, avvalendosi di arnesi atti allo scasso.

Le immagini messe a disposizione della Polizia, hanno consentito agli investigatori di riconoscere nelle sembianze del ladro il tunisino, già noto per i suoi trascorsi penali.

L’uomo è stato rintracciato in una casa del centro storico, dove da qualche tempo si è trasferito.

I poliziotti hanno trovato 40 euro a monetine nascosti in un ombrellone chiuso. Una misera somma, che però gli costerà una grana non indifferente di fronte la giustizia.

Il ladro deve rispondere, non solo del reato di furto aggravato ai danni dell’istituto scolastico, ma anche del reato di danneggiamento dei distributori di bevande e merendine, denunciato dal proprietario, a cui è stata riconsegnata la refurtiva.