Al Comune di Ragusa si parla di Bilancio. Stamane a Palazzo dell’Aquila la Giunta Piccitto ha illustrato il documento esitato il 18 settembre e pronto per la discussione in Aula. Termine ultimo: il 30 settembre.
Saranno quindi 10 giorni di fuoco per i consiglieri, di opposizione soprattutto, chiamati ad interpretare un atto corposo, che pesa 199 milioni ed 844 mila euro. Una manovra, targata Stefano Martorana, che prevede la reintroduzione della Tasi per circa 8 milioni di euro, l’accensione di un mutuo per pagare gli oltre 9 milioni di debiti fuori bilancio derivanti da situazioni create dalle passate amministrazioni, ed ancora il ripiano trentennale dei residui di dubbia esigibilità, con una rata annuale di circa 600 mila euro. Una manovra salutata dal sindaco Federico Piccitto come una grande vittoria, perché, in un anno di forte criticità economica, in cui i trasferimenti statali si sono ridimensionati di 3,4 milioni di euro, reso ancora più impervio dai meccanismi derivanti dalla nuova contabilità imposta dallo Stato, si è riusciti ad assicurare tutti i servizi essenziali ed a porre concrete basi per importanti investimenti. “Contestualizzando – ha sottolineato Piccitto – si tratta di un fatto assolutamente straordinaria, che ci rende orgogliosi. Sappiamo benissimo che il lavoro non è finito, perché all’orizzonte si intravedono ulteriori tagli statali e regionali. E quindi il massimo impegno sarà quello di svincolarci il più possibile da questi introiti, rendendoci più virtuosi nelle spese strutturali”.
Confermati rispetto al 2014, quindi, tutti i capitoli dei vari settori, come hanno dichiarato gli assessori presenti, confermati i servizi essenziali, stabilita al 37 percento la quota spettante ai cittadini per i servizi a domanda individuale, categoria dai quali sono stati scorporati quelli di trasporto scolastico che diventa gratuito per tutti i residenti, si riesce a guardare avanti con alcuni importanti investimenti, come per esempio la manutenzione stradale (capitolo con 1 milione e 600 mila euro). 800 mila euro saranno destinati a risolvere il problema di allagamento dovuto alle piogge di via Archimede. Una somma consistente finanzierà alcuni interventi di efficentamento energetico (500 mila euro per ampliare l’impianto fotovoltaico di via Spadola ed installare una membrana fotovoltaica nei cimiteri comunali) mentre 250 mila euro serviranno per la pista ciclabile a Marina di Ragusa ed ancora 150 mila euro serviranno per il completamento della pista di pattinaggio di via Colajanni. Infine particolare enfasi si è data alla “piccola rivoluzione”, come l’ha definita l’assessore Antonio Zanotto, relativa alla raccolta dei rifiuti. Un servizio che costerà 11 milioni di euro per differenziata puntuale estesa all’intera città ed una percentuale che dal 21 per cento dovrà salire al 65.
Insomma si guarda al futuro, comprendendo anche il regolamento comunale per il Bilancio partecipato. Un cavallo di battaglia per il Movimento cinque stelle, finora disatteso. La difficile situazione economica e la mancanza sia dei fondi regionali che, appunto, del regolamento apposito, ha finora resa impraticabile questa strada alla quale si sta lavorando e che, ha assicurato Piccitto, rimane una priorità per il prossimo anno.
