A Giarratana la Tasi non si paga, ma aumentano le bollette per l’acqua

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“Grazie a una oculata gestione del bilancio comunale le cui entrate continuano a ridursi in conseguenza del taglio dei trasferimenti statali e regionali, anche per il 2015 a Giarratana si è riusciti a non applicare la Tasi”. Lo annuncia in una nota l’amministrazione comunale del paese montano.

Sulla base dei dati Anci Sicilia, l’amministrazione Giaquinta ricorda i tagli nei trasferimenti. Per quanto riguarda le riduzione nei trasferimenti regionali ai Comuni, tra il 2009 e il 2015 la riduzione è del 48 per cento. Un taglio del 73 per cento per le risorse nazionali (il paragone è con il 2011).

“Tutti i Comuni – spiega l’amministrazione – hanno dovuto far fronte a questi tagli con aumenti della tassazione comunale; in questo contesto difficile la attenta gestione del bilancio ha consentito di non applicare per l’anno 2014 e per l’anno 2015 la Tasi, la Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale”.

Lo scorso anno anche Ragusa, unico capoluogo d’Italia insieme a Olbia, a non applicare la tassa.

“Ad aggravare ancor di più il carico fiscale sui cittadini – spiega l’amministrazione – è intervenuta la normativa che impone il recupero del 100% del costo del servizio rifiuti e idrico. Purtroppo questo a Giarratana ha comportato un aumento automatico, nel 2015, delle tariffe idriche del 30%. La tariffa sui rifiuti è rimasta invariata.

Siamo comunque riusciti a limitare questi aumenti tariffari nel 2015 grazie ad una riduzione dei consumi elettrici per gli impianti di sollevamento acqua e dell’impianto di depurazione e la riduzione della tariffa di conferimento in discarica dei rifiuti urbani. Queste riduzioni di spesa hanno comunque consentito di non gravare ancora di più sui cittadini.

Continueremo a impegnarci per ridurre il costo di questi servizi, unico modo per arrivare a una riduzione delle tariffe”.