Mensa scolastica, piatti buoni e genuini. Pagamenti e richieste ora si fanno con un click

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Mensa scolastica, richieste on line
Immagine di repertorio

Tutti a tavola, anche nelle scuole iblee dell’infanzia e primaria. Partirà lunedì prossimo, finalmente, il nuovo servizio di mensa scolastica.

Prodotti a chilometro zero, supervisione di un esperto e l’utilizzo di un software per registrare tutte le richieste, tenendo conto delle esigenze di ogni singolo utente, verificare le presenze ed aggiornare i pagamenti. Totale trasparenza e connessione diretta tra assessorato, ditta, scuole e famiglie.

Una rivoluzione per Ragusa”, ha annunciato l’assessore al ramo Salvatore Martorana che ieri ha illustrato tutte le novità, affiancato dal dirigente Arianna Guarnieri, da Giovanni Sortino, rappresentante dell’Ati Ristora Food e Gran Menù (aggiudicataria del servizio), e dal direttore della Coldiretti iblea Pietro Greco. Sono oltre 600 le famiglie che hanno già fatto richiesta, circa la metà degli utenti, e che lunedì mattina non forniranno più ai propri bimbi il panino, optando per “un pasto completo, equilibrato dal punto di vista delle tabelle nutrizionali e per la qualità dei prodotti utilizzati”, ha sottolineato Martorana. Confermata la figura dell’esperto nutrizionista, il Comune sta valutando le adesioni alla manifestazione di interesse. “È chiaro che – ha aggiunto Martorana – a fronte di una maggiore qualità, c’è un aumento dei costi. Poiché si tratta di un servizio a domanda individuale, per legge il Comune deve chiedere un ticket alle famiglie. Abbiamo registrato molte lamentele per le nuove tariffe ed in tal senso posso dire che gli uffici stanno lavorando affinché parte del risparmio derivante dal ribasso d’asta presentato dalla ditta sia utilizzato per alleggerire i costi a carico dei cittadini, a partire da gennaio”. Le tariffe in vigore, in base alle fasce di reddito, variano da 4 euro (oltre 31mila euro di Isee) a 1 euro (Isee inferiore a 5mila euro).

Una novità tangibile sulla qualità dei prodotti è rappresentata dall’accordo tra Coldiretti e la ditta rappresentata da Giovanni Sortino, il quale ha spiegato: “Utilizzeremo prodotti stagionali dei produttori locali”. “Un segnale di buona politica – ha aggiunto il direttore Greco – che segue le direttive Coldiretti su tracciabilità e made in Italy. Una sinergia che garantisce da un lato un pasto salutare e dall’altro un aiuto all’economia locale”. Altro punto focale del nuovo servizio, l’utilizzo di un software che semplificherà ogni procedura e che metterà in contatto diretto ditta, scuole, assessorato e famiglie. “Gli utenti potranno venire presso la nostra sede alla zona industriale iblea per attivare il proprio profilo, attraverso il quale poter gestire pagamenti e richieste anche online”, ha spiegato Sortino, pronto, tra una settimana, a fare il primo bilancio del servizio. Le famiglie che ancora non hanno fatto richiesta devono presentarla all’ufficio di Pubblica istruzione di via Spadola o con posta certificata. Se non si presenterà la certificazione Isee si pagherà la tariffa massima, con la possibilità di essere rimborsati qualora l’Isee presentato successivamente garantisse l’accesso ad una fascia minore.

[Fonte La Sicilia]