Giovane mamma morta dopo il parto: primi indagati. Giovedì l’autopsia

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Sarà eseguita nella giornata di giovedì l’autopsia sul corpo della giovane donna morta poco dopo aver dato alla luce il suo secondo figlio. La Procura, infatti, ha aperto un’inchiesta per fare luce sul drammatico episodio. Anche l’Asp ha disposto un’indagine interna.

La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha notificato oggi il provvedimento di avviso di accertamenti tecnici irripetibili agli indagati ed alle persone offese, ovvero i familiari della giovane mamma.

La Squadra Mobile di Ragusa, su richiesta del marito della giovane donna, è intervenuta domenica pomeriggio presso il reparto di ginecologia dell’ospedale.

Dopo aver acquisito la cartella clinica, gli investigatori hanno ricevuto la denuncia del marito ed iniziato ad ascoltare alcune persone informate sui fatti.

La donna si era ricoverata giovedì, così come indicato dai medici, e sabato, alle 23 circa, è entrata in sala per un parto naturale. Dopo aver dato alla luce il piccolo, è morta.

Gli avvisi dati alle parti – spiega la Polizia – sono indispensabili, così come previsto dal codice di procedura penale, permettendo a tutti gli interessati di nominare consulenti tecnici di parte durante l’esame autoptico”.

La Squadra Mobile, così come disposto dalla Procura della Repubblica sta ascoltando diverse persone informate sui fatti, attività complessa e delicata per appurare l’esatta dinamica di quanto accaduto.

La 23enne lavorava a Santa Croce Camerina, al bar Mokambo, dov’era molto apprezzata. In tanti le volevano bene, e le stanno dimostrando l’affetto anche sui social network.