Allarme della Cgil. Ore e ore in piedi, le commesse rischiano anche l’embolia

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Commesse sempre in piedi a rischio Venulo

La salute dei dipendenti che operano all’interno dei centri commerciali iblei è oggetto di una lettera che Salvatore Tavolino, segretario generale della Filcams di Ragusa e Valeria Firrincieli, segretario provinciale della Cgil hanno inviato ai direttori del centro commerciale Le Masserie, del centro commerciale Ibleo, del centro commerciale La Fortezza.

Essi pongono l’attenzione al diffondersi, tra le addette alle vendite, della Venulo ipertensione professionale anche conosciuta come malattia delle giovani commesse.

Si tratta, come da definizione medica, di un’ alterazione micro circolatoria dovuta alla prolungata stazione eretta quotidiana con scarsa deambulazione.

Le vene si dilatano e deformano incidendo sugli arti inferiori e appaiono come tumefazioni bluastre.

Al di là dell’aspetto estetico, ciò che preoccupa i dirigenti della Filcams CGIL è il rischio di embolia, come purtroppo in alcuni casi è stato certificato.

Salvatore Tavolino e Valeria Firrincieli sollecitano un autorevole intervento dei direttori dei centri commerciali verso i titolari dei negozi presenti perché provvedano a dotare i locali in questione se non di sedie quantomeno di sgabelli utilizzabili dalle dipendenti in assenza di clientela.

Tutto ciò al fine di mitigare o meglio ancora debellare il rischio della sopra indicata malattia professionale.