Il naso da pugile lo mette al ‘tappeto’. Arrestato rapinatore catanese

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Tradito dal naso da pugile
Immagine di repertorio

“Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così”… cantava Paolo Conte.

Nel caso di un rapinatore è stato quel naso da pugile a consentire alla Polizia l’individuazione. Squadra mobile e Commissariato di Comiso hanno eseguito un ordine di carcerazione per il presunto autore di una rapina messa a segno il 18 febbraio 2015 presso il Credito Siciliano di Comiso. Rapina con bottino da 5mila euro. Ad agire erano stati in due. 

Ma proprio dal naso cosiddetto da pugile, attraverso l’esame delle immagini delle telecamere, gli agenti hanno individuato un 36enne di Catania.

Il 36enne, secondo quanto era stato ricostruito, non aveva armi, ma appena scavalcato il bancone aveva raggiunto uno dei cassieri presenti e lo aveva afferrato brutalmente per il collo tentando di strangolarlo al fine di farsi consegnare le somme di denaro presenti nelle casse.

All’interno dell’istituto di credito rapinato erano presenti alcune persone che hanno subito la cruenta rapina.