Ragusa conquistata dal talento di Giovanni. Foto e video del concerto

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Un pubblico entusiasta, ha abbracciato ieri sera il direttore musicale del “Festival delle Relazioni” Giovanni Caccamo, in concerto al teatro Tenda di Ragusa.

Anche se chiamare concerto lo spettacolo di Caccamo sarebbe riduttivo, la sua esibizione è stata in realtà un vero incontro con il pubblico, dettato dalla voglia di condividere con la sua terra tutto ciò che rappresenta il suo nuovo Cd “Non siamo soli”.

E Giovanni in questo non si è risparmiato. Ha emozionato con la sua voce e le sue note, ma ha anche coinvolto le persone presenti, che hanno apprezzato la disponibilità del cantante e non si sono sottratte dal sottoporgli domande. Alle quali Giovanni ha risposto con sincerità e con quelle imitazioni, specie di Franco Battiato, a cui ormai il pubblico che lo conosce bene, è abituato e che si attende con simpatia.

Ha esordito sul palco con la prima traccia dell’album “Silenzio”, subito seguita da “Non siamo soli”.

Questa canzone – ha spiegato – è nata a Gerusalemme. In Terra Santa mi sono ritrovato a visitare un orfanotrofio e un centro per anziani. Tra persone che soffrivano e suore e volontari che aiutavano, ho alzato gli occhi al cielo e ho capito che: non siamo mai soli!” ha spiegato con la sensibilità che lo contraddistingue.

Poi è stata la volta di “Nonostante noi” a seguito della quale ha ringraziato Caterina Caselli, per aver creduto da sempre in lui, Carmen Consoli con cui ha collaborato per la canzone “Resta con me” e  ovviamente Deborah.

Non poteva di certo mancare la domanda sulle esperienze sanremesi, che in entrambe le volte lo hanno visto piazzarsi sul podio.

Il primo anno c’era un po’ di preoccupazione per tutto quello che riguardava l’aspetto tecnico, e il ritrovarmi di fronte alle telecamere. Quest’anno invece, ciò che ci destava maggiore preoccupazione era di trovarci in gara con cantanti che hanno davvero fatto la storia della musica italiana. Ma noi abbiamo centrato il nostro obiettivo: metterci al servizio della musica”.

E poi, prima di intonare proprio “Ritornerò da te” che lo scorso anno lo fece vincere a Sanremo, sezione giovani, ha voluto salutare Franco Ruta, titolare dell’Antica pasticceria Bonajuto, scomparso nella notte tra sabato e domenica.

A seguire “Adesso è qui, nostalgico presente” pezzo scritto per Malika Ayane.

Poi il racconto del suo incontro, la scorsa estate con Emma Marrone. Di lei, dice, mi ha colpito la storia personale, che lo ha portato a scrivere il pezzo “Finalmente”.

E poi il ringraziamento che non manca mai ai suoi concerti, alla mamma seduta ai primi posti e al papà che lo guarda dal Cielo.

E infine il momento più atteso, l’immancabile “Via da qui” che  ha regalato, a lui e Deborah Iurato la soddisfazione di salire sul terzo gradino del podio di Sanremo 2016.