La Polizia gli sequestra l’auto e loro provano a rubare un autocarro. Rumeni fermati e denunciati

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capannone

Alle tre di notte le Volanti del Commissariato di Vittoria e la pattuglia della Polizia Stradale del locale Distaccamento, stanno effettuando un posto di controllo sulla s.p. 16, in contrada Gaspanella.

Gli Agenti fermano un’autovettura, una Fiat Marea; il veicolo è di proprietà di un riesano 61enne, ma a bordo ci sono due uomini e due donne, tutte di nazionalità romena ma sedicenti residenti a Riesi.
Dal controllo emerge che il conducente è sprovvisto di patente di guida per non averla mai conseguita; il veicolo viene sequestrato e vengono elevate le contravvenzioni al conducente. Gli altri occupanti del veicolo sono tutti in stato di ebbrezza alcoolica.

Qualcuno parla troppo “voi ci togliete l’auto e noi ne rubiamo una per tornare a casa” dicono. Vengono redarguiti. Il carro attrezzi va via e il gruppo si allontana a piedi in direzione di Scoglitti.

Non sfugge agli Agenti l’attenzione con la quale uno dei romeni guarda all’interno di una azienda che produce imballaggi e dove sono sostati alcuni autocarri.

Le pattuglie si allontanano, ma solo per tornare dopo pochi minuti sullo stesso luogo del controllo, dove notavano che il cancello dell’azienda di imballaggi è parzialmente aperto. Illuminano la zona con i fari delle auto e notano i due soggetti maschi controllati poco prima che si danno alla fuga verso il muro di cinta posteriore, riuscendo a scavalcarlo e disperdersi per la campagna, aiutati dalla completa assenza di luce.

Dall’attento esame dei luoghi i poliziotti notano che i rumeni hanno danneggiato il motore elettrico di scorrimento apertura del cancello e hanno tentato di rubare l’autocarro che aveva le chiavi inserite ed era già stato messo in moto.

Per questo motivo i fratelli C.E. 25 anni e C.P. 39 anni, entrambi di Botosani, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per il reato di tentato furto di veicolo in concorso e danneggiamento.