L’ultimo saluto ad Adele Puglisi. Le amiche: “Amava tanto i bambini del Bangladesh”

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IMG_7207In una Cattedrale gremita, a Catania, si sono tenuti, questo pomeriggio, i funerali di Adele Puglisi, la donna uccisa a Dacca insieme ad altri otto italiani. La camera ardente era stata allestita al palazzo comunale, a due passi dalla Cattedrale.

In chiesa c’erano anche il sindaco di Catania, Enzo Bianco, e quello di Santa Croce, Franca Iurato. In prima fila il fratello Matteo, che vive a Punta Secca, e gli amici di una vita.

A presiedere il rito è stato il vescovo di Catania, monsignor Gristina. Parlando di Adele, che in giro per il mondo non mancava di compiere atti di generosità, il presule ha detto: “Ha incontrato Gesù in tanti volti e in tanti luoghi. Lo ha incontrato in un gesto di solidarietà”.

Poi due amiche hanno voluto ricordare Adele: “Amava i bambini, e proprio in Bangladesh spesso le donavano dei fiori. Un segno di affetto per quello che faceva per loro”.