Padre, madre, figli e nuora: in quella famiglia spacciavano proprio tutti

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La scorsa notte, i Carabinieri delle Stazioni di Pozzallo e di Marina di Modica, coadiuvati da una pattuglia di militari della Motovedetta CC813, hanno eseguito uno specifico servizio antidroga sul territorio di competenza, in particolare nei pressi dei luoghi maggiormente frequentati e punto di ritrovo di giovani.

Nello specifico, i militari dell’Arma hanno concentrato l’attenzione nei pressi di un’abitazione in cui, ultimamente, erano stati notati alcuni movimenti sospetti, in particolare un anomalo via vai di giovani.

Dunque, ieri sera, i Carabinieri hanno fatto scattare il blitz.

Infatti, i militari dell’Arma hanno notato tre minorenni che uscivano dall’abitazione segnalata e li hanno sottoposti a controllo e, a seguito di perquisizione personale, li hanno trovati in possesso di 1 grammo di marijuana e 1,5 grammi di hascisc, segnalandoli alla Prefettura di Ragusa quali assuntori di sostanze stupefacenti.

Così, avuta la certezza che dentro l’appartamento segnalato avveniva lo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri hanno fatto irruzione ed all’interno hanno trovato la famiglia proprietaria, padre, madre, due figli e la fidanzata di uno di quest’ultimi nonché altri tre giovani, di cui uno minorenne, appena giunti probabilmente per acquistare qualche dose di stupefacente.

All’interno dell’appartamento i militari hanno notato, sparsi in più ambienti, diversi residui di sostanze stupefacenti, in particolare, in alcuni posacenere, vi erano svariati spinelli da poco spenti e, su un tavolino, i cd. “bong” o “pipe ad acqua”, strumenti per il consumo di hascisc e marijuana.

Quindi, i Carabinieri hanno subito proceduto ad una approfondita perquisizione personale e domiciliare, nel corso della quale hanno trovato la conferma di quanto sospettato. Infatti, all’interno di una camera da letto, ben nascosto, hanno trovato un involucro in cellophane contenente circa 90 gr. di marijuana, già suddivisa in dosi, nonché 3 gr. di hascisc e diverso materiale per il taglio, il confezionamento e la pesatura della sostanza stupefacente.

Nel proseguo della perquisizione, i militari hanno notato uno sgabuzzino chiuso a chiave al piano superiore della casa e, dopo una prima resistenza della madre ad aprirlo, sono riusciti a dissuaderla, comprendendo subito i motivi dell’opposizione della donna.

Infatti, all’interno, nascosto in un mobile, i Carabinieri hanno trovato uno scatolo di cartone con all’interno numerose dosi di “marijuana” per circa 250 grammi, ulteriori dosi di “hashish” per un peso di circa 170 gr., altro materiale per il confezionamento, taglio e pesatura della sostanza, nonché la somma in contanti di circa 400 euro in banconote di vario taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Conclusa la perquisizione, i Carabinieri hanno condotto in caserma il padre, la madre, i due figli e la fidanzata di uno dei due e, accertate le loro responsabilità, li hanno dichiarati in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Al termine delle formalità di rito, gli uomini sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Ragusa mentre le donne presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.