Oltre 500 persone alla fiaccolata per Pamela. La mamma: “Grazie a tutti, grazie di cuore”

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Un lungo corteo, 500 persone, forse anche di più. Si sono riuniti alla spicciolata in piazza ‘Tamanaco’ a partire dalle 20 gli amici di Pamela Canzonieri, la ragazza uccisa una settimana fa in Brasile.

C’erano anche il papà e la mamma della giovane, e la sorella Valeria. 

Gli amici hanno ‘scortato’ con affetto i genitori, impietriti dal dolore. Una vicinanza calorosa, affettuosa, quasi un servizio d’ordine improvvisato per ‘proteggere’ papà e mamma dalla possibile invadenza dei microfoni. 

In apertura alcuni striscioni, in tanti coi lumini in mano. 

Il corteo, un funerale senza bara, ma con gli occhi lucidi per quell’amica, parente, collega, che non c’è più. Per quella ragazza solare a cui qualcuno ha spento il sorriso. E il perché, ammesso possa esserci un perché nell’uccidere una giovane indifesa, non si conosce ancora.

Striscioni che chiedono giustizia, labbra serrate dal dolore, visi solcati dalle lacrime. 

Il corteo, in silenzio, ha raggiunto l’abitazione della famiglia Canzonieri, al numero 24 di via Toscana. Un lunghissimo applauso, poi la famiglia e gli amici più stretti sono saliti su, in casa.

È stata la mamma a uscire sul balcone per un istante: ha scandito, col cuore e con i gesti di un abbraccio, un “Grazie, grazie di cuore a tutti”, mentre qualcuno fissava lo striscione con la scritta: “Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”.

Ora si attende l’arrivo della salma. Inizialmente si ipotizzava domani, ma pare slitterà di qualche giorno.