A scuola di cucina con Andy Luotto a Gli Aromi

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Pallotte cacio e uovo, gnocchi all’amatriciana e polpette di melanzane. Ecco i piatti di vero gusto attraverso i quali è stato scandito il primo appuntamento con il cooking demo firmato Andy Luotto, grande personaggio di cinema e televisione, che è prima di tutto un cuoco di grande talento e fine intuito.

È così andata in archivio la prima della due giorni in programma all’azienda Gli Aromi in contrada Rosalia a Scicli. Il prossimo appuntamento domani mattina sempre a partire dalle ore 10.30

Gli Aromi - Andy Luotto2

Ad organizzare l’evento è stato il patron de Gli Aromi, Enrico Russino, nell’ambito dei percorsi didattici che vengono promossi in azienda proprio per dare il senso compiuto dell’assoluto innesto esistente tra piante aromatiche e cucina di qualunque tipo, da popolare a gourmet.

Maggiorana, menta, timo, finocchietto, cappero, basilico e peperoncino – ha esordito Enrico Russino – sono state le piante aromatiche utilizzate per i piatti proposti da Andy Luotto e preparati insieme a quanti hanno partecipato all’evento. Una giornata all’insegna del buon gusto, ma soprattutto tra aneddoti, battute, ricette, spiegazioni tecniche e indicazioni per le esecuzioni. Preparazioni e immediate degustazioni proprio per avere l’immediato riscontro tra la teoria e la pratica, abbinata ai sapori. Il tema portante di tutto che ha legato ciascuna pietanza all’altra è stato l’utilizzo del pane raffermo, in linea con l’idea di Andy Luotto di promuovere una cucina del recupero, proprio per rendere gli alimenti tutti utili. E sicuramente – ha concluso Enrico Russino – il pane, fra tutti, è l’elemento per eccellenza che può offrire variegati utilizzi, meglio se, abbinato alle piante aromatiche, il timo innanzitutto”.

Andy Luotto non ha lesinato consigli e indicazioni, ricette e piccoli accorgimenti da tenere bene a mente nell’esecuzione delle ricette e nella scelta delle materie prime: “Essere qui in Sicilia è sempre un piacere a cui non rinuncio. È una terra benedetta, dove la gente ha proprio insito il gusto del sano, tant’è che un meridionale, in generale, difficilmente lo puoi fregare sulla selezione dei prodotti, tutti devono essere eccellenti. Rispetto i tre piatti proposti oggi, il pane è stato il collante di tutto, partendo proprio dall’idea che a me, in cucina, piacciono le consistenze. E così pallotte di cacio e uovo, gnocchi all’amatriciana ed infine polpette di melanzane, d’altronde in Italia la polpetta è sacra ovunque vai. Ciascun posto ha poi la propria tradizione che va sempre rispettata. La cucina di recupero è stata da sempre un mio pallino ed oggi avere la possibilità di proporre la mia idea, all’interno di un luogo come questo dinnanzi a gente talmente motivata ed attenta, è un’esperienza salutare per il corpo e l’anima”.Gli Aromi - Russino - Luotto

Altro elemento indiscusso che ha contribuito a rendere la degustazione ancora più ricercata e genuina, è stato l’utilizzo dell’olio di oliva. A fornire i vari formati e prodotti è stata l’azienda partner Frantoi Cutrera che ha proposto il Primo, olio che ha sinora collezionato ben 300 tra premi e riconoscimenti. Altro gradito nostro ospite, sempre tra i nostri partner, Tenuta Bastonaca che proporrà, anche domani, le sue referenze.

Il demo cooking ci sarà anche domani con un nuovo menu. E domani sera, si andrà in scena al ristorante Satra a Scicli con una cena a quattro mani tra la padrona di casa Rita Russotto e lo chef Andy Luotto.