Nello Musumeci è il nuovo Presidente della Regione Sicilia. Cancelleri: “Rallegratevi!”

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“Rallegratevi, siamo la prima forza politica e questo è un giorno di festa”. Così Giancarlo Cancelleri, il candidato alla Presidenza della Regione del Movimento 5 Stelle sconfitto da Nello Musumeci, nuovo Presidente della Sicilia. Il dato è ormai praticamente certo dato che in 4401 sezioni esaminate su 5300 Musumeci va al 39,7% con 664.583 voti mentre il rivale si ferma al 34,8%  con 581.902. Seguono Fabrizio Micari con il 18,5%, Claudio Fava con il 6,1% e Roberto La Rosa con lo 0.7%.

“Il popolo siciliano ha mandato oggi un messaggio importante all’intera nazione – ha proseguito Cancelleri con Luigi Di Maio al suo fianco – e cioè che qualcosa può cambiare e può farlo solo grazie a noi. Non ho chiamato e non chiamerò Musumeci – ha quindi annunciato – perché la sua è una vittoria contaminata dagli impresentabili, con la complicità dei media”.

In totale, si sono recati alle urne 2.179.474 elettori su 4.661.111, il 46,76% degli aventi diritto, mentre cinque anni fa avevano votato 2.203.165 persone. Solo in tre province la percentuale è più alta rispetto al 2012: a Messina ha votato il 51,69% (51,24%  ), a Catania il 51,58% (51,09%) e a Palermo il 46,4 (46,28%).

In provincia di Ragusa non si è raggiunto nemmeno il 50%, ci si è fermati al 47,5% e dunque il primo dato sul quale la politica sarà chiamata a riflettere sarà l’astensionismo. Il comune nel quale si è votato meno è stato Vittoria col 40,7%, i più virtuosi sono stati Modica col 52,9% e Ragusa col 50,6.

Dal comitato catanese di Nello Musumeci parla la leader di FdI Giorgia Meloni: “Tutti hanno fatto prevalere il senso di responsabilità – ha detto – e il risultato è arrivato. Quando il centrodestra si presenta compatto e con una candidatura chiara è assolutamente vincente e l’unico argine ai 5 Stelle”. Dal comitato di Giancarlo Cancelleri a Caltanissetta, dove una conferenza stampa era stata annunciata prima verso mezzogiorno e poi intorno alle 14, ha preso la parola l’On. Manlio Di Stefano: “E’ un risultato storico – ha detto – perchè abbiamo raddoppiato rispetto al 2012 e lo abbiamo fatto con un’unica lista, un programma chiaro e preciso e liste pulite. Paghiamo, purtroppo, il fatto che queste passeranno alla storia come le regionali degli impresentabili”.

Il parlamentare regionale uscente del PD, Nello Dipasquale, invece, è il primo ad esporsi ufficialmente in provincia di Ragusa e a confermare la sua rielezione e la sua vittoria sul ‘rivale’ Pippo Digiacomo: “I consensi ci sono sia a Ragusa che in tutta la provincia – ha dichiarato – ringrazio tutti per questa fiducia e garantisco che il mio impegno sarà totale e pieno. Chi lavora viene sempre premiato e i cittadini hanno capito e riconosciuto le mie battaglie, quanto al risultato regionale del centrosinistra, invece, non posso che dire che si tratti della conseguenza di una serie di errori”.

Così, invece, dal suo comitato comisano ha parlato l’On. Giorgio Assenza, rieletto con la lista Diventerà Bellissima e più di 7000 preferenze: “La politica deve riconquistare credibilità e con Nello Musumeci questo sarà possibile. La Sicilia ha eletto oggi il suo miglior presidente e la mia lista ottiene, in provincia di Ragusa, il miglior risultato in assoluto a livello regionale e la percentuale più alta. Ringrazio gli elettori per la fiducia che hanno riposto in me e posso assicurare che il mio impegno per la provincia di Ragusa, che ho cercato di profondere in questi cinque anni da deputato dell’opposizione, sarà ora ancor maggiore, quale deputato di maggioranza, al fianco di un presidente come Nello Musumeci, che potrà dare una svolta alle sorti della Sicilia. Ringrazio i movimenti che mi hanno sostenuto: Insieme, Movimento Civico Ibleo, Spazio Aperto e tanti amici che mi hanno appoggiato a livello personale. I prossimi cinque anni ci vedranno impegnati per cercare di far ripartire la Sicilia, frenata da cinque anni del governo Crocetta e da anni di governi non certo esaltanti, sia di centrodestra che di centrosinistra. Abbiamo arginato il voto di protesta rivolto al movimento 5 Stelle: il voto a Nello Musumeci è invece un voto di speranza, la speranza di far ripartire la Sicilia. Sono sicuro che Musumeci formerà una squadra di governo di altissimo livello e che non si farà condizionare da pressioni indebite che da sempre hanno penalizzato la Sicilia. Mi auguro che ‘Diventerà Bellissima’ diventi un vero e proprio movimento regionale, strutturato su base territoriale, che faccia da catalizzatore di tutte le migliori esperienze civiche della Sicilia e che contribuisca fortemente al rinnovo della classe dirigente”.

Tra gli sconfitti anche il parlamentare uscente Pippo Digiacomo del PD. Lapidario il suo primo commento: “Non ce l’ho fatta. Così è la vita e la politica! Ma il vostro affetto e la vostra amicizia mi rendono la sconfitta meno dolorosa”.

“Porgo un ringraziamento sentito agli elettori che hanno espresso una preferenza per me, e per la lista da me rappresentata – ha invece commentato Nitto Rosso, Alternativa Popolare, che aggiunge – Ho accettato questa candidatura per far fronte ad una situazione di emergenza che si era venuta a creare. Da solo, con un gruppo di giovani e di cittadini che si sono schierati esclusivamente per il rispetto delle mie idee abbiamo affrontato una avvincente campagna elettorale. Certamente non abbiamo scelto un buon momento per iniziare la nostra esperienza politica, ma sono le situazioni difficili che mettono a dura prova gli uomini. E’ inutile nascondere il rammarico per  non avere ricevuto maggiori consensi. Ma forse non si poteva chiedere oltre sia per la contingenza storica, sia per la carenza di organizzazione. Abbiamo provato a costruire qualcosa in pochissimo tempo. Ma abbiamo trovato forti resistenze. Ci portiamo a casa l’unica soddisfazione di avere dato inizia a qualcosa che riteniamo importante e significativo. Siamo convinti che l’elettorato comprenderà con il tempo il nostro messaggio”.

Tra i commenti degli sconfitti anche quello di Andrea Nicosia, il candidato vittoriese della lista Diventerà Bellissima che ha raggiunto comunque un ottimo risultato con oltre 5500 voti di preferenza personali in Provincia di Ragusa, 4700 solo a Vittoria e Scoglitti. “Una risposta straordinaria che testimonia l’affetto e la fiducia che la nostra città e l’intera provincia hanno voluto dimostrare non soltanto a me, ma al mio gruppo umano e politico – ha dichiarato, aggiungendo – A Vittoria e Scoglitti un risultato importante per la lista Diventerà Bellissima, con quasi il 30 per cento dei consensi. Complessivamente la coalizione di Nello Musumeci supera, invece, il 45 per cento. Abbiamo lavorato con entusiasmo e dedizione e il responso delle urne cittadine ci dà forza e vigore. Questo progetto è in costante crescita e il nostro risultato testimonia la grandissima fiducia della città nei nostri confronti”.

In provincia di Ragusa un seggio va al Pd, uno al M5s, uno a Forza Italia e uno a Diventerà Bellissima.