Altri tre giovani in manette per droga, a Ragusa. La marijuana era sotto il letto

3

carabinieri

Continuano le operazioni antidroga dei Carabinieri della Compagnia di Ragusa, che ieri notte hanno eseguito diverse perquisizioni per la ricerca di sostanze stupefacenti, soprattutto nei confronti di soggetti con precedenti penali specifici per tale tipologia di reati. Proprio nel corso di una queste perquisizioni i militari hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre giovani di 23, 21 e 22 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, che venivano trovati possesso, in totale, di oltre 120 gr. di marijuana già suddivisa in oltre 100 dosi e pronta per lo spaccio.

I Carabinieri, durante il controllo del territorio, avevano notato, per diversi giorni, uno strano andirivieni presso l’abitazione di uno dei tre arrestati. Dopo aver osservato un numero costante di persone che entravano ed uscivano dallo stabile continuamente, e avendo già attenzionato più volte l’arrestato, decidevano di far scattare il blitz. Durante l’irruzione uno dei tre ha tentato, senza successo, di respingere i militari che riuscivano ad entrare nell’appartamento. A seguito di perquisizione domiciliare, occultata sotto il letto della sua camera, veniva rinvenuta la sostanza stupefacente suddivisa in dosi già pronte per lo spaccio. Inoltre, venivano rinvenuti anche diversi bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento della sostanza. Poiché all’interno dell’abitazione vi erano anche gli altri due soggetti, già conosciuti dai militari dell’Arma, la perquisizione veniva estesa anche alle loro abitazioni dando esito positivo poiché, sempre sotto il letto delle loro camere, veniva rinvenuta altra marijuana, oltre a bilancini di precisione e materiale vario, quale carta stagnola e coltelli necessari per confezionare le dosi di stupefacente da immettere sul mercato.

Proprio le circostanze del rinvenimento e le modalità di occultamento, facevano presumere che i tre soggetti avessero da tempo avviato una florida attività di spaccio di stupefacenti e, per tali motivo, al termine delle formalità, sono stati tratti in arresto e posti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio, su disposizione del PM della Procura di Ragusa. Lo stupefacente sequestrato verrà invece inviato presso il Laboratorio Analisi dell’ASP.