Rivoluzione nella raccolta dei rifiuti, ecco come ricevere il kit

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#bastaunattimo. Questo lo slogan che accompagnerà la campagna di informazione legata alla nuova raccolta differenziata a Ragusa e che collega il sito internet, l’app e il numero verde attivi dal 22 gennaio prossimo, in concomitanza con l’avvio della distribuzione dei kit agli utenti iblei. Tutte le informazioni sono state fornite questa mattina in conferenza stampa a Palazzo dell’Aquila. La delicata fase della distribuzione dei mastelli e del materiale informativo, come detto, partirà il 22 gennaio e proseguirà, secondo diverse modalità, fino al termine del mese di aprile. In tempo per l’avvio del servizio di raccolta differenziata esteso a tutta la città, previsto per il mese di maggio. Tre mesi, quindi, per raggiungere tutti gli utenti nel territorio comunale, assegnare tramite un codice univoco il kit che sarà consegnato in comodato d’uso e che tramite un cip collegherà inequivocabilmente l’utenza al mastello.

Nei prossimi giorni a casa dei ragusani verrà recapitata una lettera del sindaco Federico Piccitto, attraverso la quale si daranno le prime informazioni e si consegneranno moduli e codice da conservare. Una volta ricevuta la lettera, ogni utente potrà richiedere il proprio kit recandosi in uno dei punti, dislocati nel territorio. In questa prima fase, l’Ati aggiudicataria del servizio e l’amministrazione si rivolgeranno alle utenze domestiche, ovvero le singole abitazioni o i condomini con massimo cinque unità abitative. In ben nove punti distinti del territorio sarà possibile ritirare il proprio kit, presso un gazebo appositamente allestito. Nello specifico: dal 22 gennaio al 2 febbraio in piazza Libertà, dal 5 al 16 febbraio in piazza Hodierna a Ibla, dal 19 febbraio al 2 marzo presso il supermercato Despar di via Fieramosca, dal 5 al 16 marzo nello spiazzo del mercato in via Piemonte, dal 19 al 30 marzo presso l’Eurospar di via Caboto ed ancora, dal 9 al 20 aprile presso l’Ard discount di via Failla. Sempre attivi, infine, l’ecosportello di largo San Paolo, l’isola ecologia di via Paestum ed il cantiere dell’Ati alla zona industriale, viale 4, numero 4.

Ma non finisce qua. In una seconda fase si tireranno le somme e si inizierà a contattare tutti gli utenti che non hanno ancora provveduto a ritirare il kit, per fissare un appuntamento per la consegna porta a porta. Sarà possibile ritirarli anche con delega, per quella parte di popolazione impossibilitata a farlo. Il kit comprende la serie di mastelli dedicati alla differenziazione del rifiuto, di vari colori che tuttavia, fino al mese di maggio, dovranno essere custoditi e non utilizzati tranne per le utenze del centro storico dove già insiste la raccolta differenziata.

Per le utenze non domestiche ed i condomini con un numero di unità pari o oltre a 6 sarà seguita una procedura differente, che comprende esclusivamente la consegna porta a porta, visto che si tratta di mastelli di grandi dimensioni. 

“La consegna del materiale e del kit informativo – ha spiegato il sindaco Piccitto – è una delle fasi più delicate. Il capitolato d’appalto del nuovo servizio prevede il raggiungimento di obiettivi molto ambizioni, col 70 percento di differenziata. Abbiamo sotto gli occhi il fallimento della politica ambientale siciliana che ci costringerà ad esportare i rifiuti all’estero, con un aggravio di costi. Ridurre al massimo il rifiuto indifferenziato diventa una priorità. Tuttavia, non basteranno i mezzi e le strategie della nuova Ati se non si riusciranno a coinvolgere e sensibilizzare nel modo giusto i cittadini”.