5 stelle nel caos: Ragusa senza candidati. E Iannucci fa un passo indietro

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Il ‘luogotenente’ siciliano del Movimento, battuto per la seconda volta alla carica di governatore dell’Isola, ‘colpisce’ ancora. Passa la linea Cancelleri che in un sol colpo cancella cinque anni di elogi dei vertici nazionali all’amministrazione comunale di Ragusa e getta nel caos la Ragusa grillina. 

Nessun candidato ragusano per le Nazionali e nessun appoggio alla linea della continuità a Ragusa.

È indubbio che passa la linea dei gruppuscoli, che farà felice un gruppetto di esuli (fortunatissimi eletti come nel caso di Stefania Campo, che a Ragusa prende un numero non esaltante di voti, ma viene eletta grazie alla ‘forza’ del simbolo), ma che manda in confusione il movimento.

Battuta la linea Piccitto, che vedeva in Massimo Iannucci la continuità.

È lo stesso Iannucci a spiegare su facebook che ha deciso di fare un passo indietro: 

“Oggi non è una giornata come le altre, nella vita arrivano momenti in cui bisogna fermarsi e fare un po’ di riflessioni. 

Ogni progetto, ogni idea, ogni percorso ha bisogno di condivisione ed unità d’intenti, e in questi anni, difficili, a volte esaltanti di amministrazione, credo di averlo dimostrato ampiamente .

Il mese scorso, come ben sapete , Federico che ringrazio ha proposto la mia candidatura a Sindaco per il movimento .
Da allora complice anche il sovrapporsi delle ben note parlamentarie e relative elezioni politiche non si è più avuto modo nè tempo per approfondire la cosa, nè ho potuto dire la mia .

Dal mio punto di vista, e il mio modo di vivere non potrei in alcun modo mancare di rispetto a questi anni di impegno e di lavoro quotidiano.
Pur tuttavia ho sempre lavorato per la città, tutta la città , non facendo alcuna distinzione di sorta tra gruppi, associazioni di categoria e/o fazioni politiche , e continuerò fermamente a farlo, come è giusto che qualsiasi amministrazione locale dovrebbe fare, in quanto le divisioni non portano a nulla.

Detto questo, ho già comunicato a chi di dovere la non accettazione della proposta di candidatura con il movimento.
Come è mia abitudine , non voglio sprecare altro tempo in parole , ci saranno certamente altri momenti in futuro più esplicativi.
Di una cosa sono sicuro, la città avrà bisogno nei prossimi mesi e/o anni dell’impegno costante di tutti i cittadini e ci sarà ancora tanto da fare;
Continueró a lavorare a testa bassa con tutto me stesso , cercando e sperando di portare avanti l’impegno “civico” a cui ho sempre cercato di fare riferimento e creduto”.