Tutti al ‘capezzale’ dell’aeroporto. Ma Cappello ‘predica’ ottimismo

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Grande attenzione sulla relazione di Giorgio Cappello, presidente Soaco, tra i partecipanti al tavolo di confronto sull’attuale situazione dell’aeroporto di Comiso promosso stamane al Libero consorzio comunale di Ragusa alla presenza di diversi sindaci e deputati regionali, nonché dei rappresentanti del comparto economico e sociale ibleo. Sgomberare il campo dalle ipotesi di fallimento, consolidare il rapporto con alcune importanti compagnie che operano negli scali d’Europa, a partire da Ryanair, rilanciando entro settembre il piano industriale e di ristrutturazione. Questa la sintesi delle parole di Cappello rivolte alla parte politica e privata presente in viale del Fante.

“Come consiglio di amministrazione abbiamo ricevuto il mandato dagli azionisti il 28 agosto di predisporre il nuovo piano industriale e di ristrutturazione aziendale. Su questo stiamo lavorando – ha dichiarato -, trovando soluzioni anche per superare il vincolo posto dalla legge Madia, e contiamo di portarlo all’esame degli azionisti entro la fine di settembre”.

Lo scoglio maggiore da superare è la liquidazione del socio di maggioranza, InterSac. “Dobbiamo garantire l’operatività dello scalo e la continuità aziendale, su questo stiamo lavorando”.

Nel frattempo, ed in attesa del bando, gli interrogativi sono tutti sulla scadenza della proroga del contratto con Ryanair. “Con la compagnia low-cost irlandese – ha assicurato Cappello – fino al 31 marzo del 2019 siamo coperti, per la stagione invernale sono già stati messi in vendita i biglietti, quindi non ci sono problemi. Per il futuro, sono ottimista non solo con Ryanair. Ci sono tante compagnie aeree che operano su tanti aeroporti di regioni d’Europa”. Nell’immediato, Giorgio Cappello ha voluto mettere in chiaro: “L’aeroporto opera in piena sicurezza, stiamo rispettando il codice della navigazione e quanto necessario per garantire le operazioni aeronautiche nello scalo”.

L’obiettivo è quello di sgomberare il campo da voci negative, che minano la credibilità dell’infrastruttura iblea. “Ci attendono mesi difficili – ha concluso – dal punto di vista della crisi finanziaria dell’azienda che stiamo cercando di superare attraverso oculate strategie di risanamento e ristrutturazione che metteranno gli azionisti nelle condizioni di immettere liquidità in azienda, nelle more che venga liquidata la quota di maggioranza di proprietà InterSac e che arrivi un nuovo socio di maggioranza che immediatamente possa ricapitalizzare l’azienda e che, insieme al socio di minoranza, rilanci l’aeroporto di Comiso”.

Momento cruciale, quello dalla ricapitalizzazione, anche per il Comune di Comiso che, come ha dichiarato il primo cittadino Maria Rita Schembari, intende condividere il peso del 35 percento delle quote col territorio ragusano, a partire dai Comuni disponibili ma anche della migliore imprenditoria iblea.

Sempre in viale del Fante altro importante argomento affrontato stamane all’interno della conferenza dei sindaci, quello del Piano provinciale dei rifiuti. Come ha spiegato il Commissario straordinario dell’ente, Salvatore Piazza: “Stamattina si è chiuso un percorso importantissimo sul nuovo Piano d’ambito dei rifiuti”. Il commissario Piazza ha quindi aggiunto: “Si è addivenuti alla soluzione finale che vede Ragusa, comune capoluogo, metterà a disposizione dei dodici Comuni la discarica di Cava dei Modicani, opportunamente attrezzata per il trattamento meccanico-biologico dei rifiuti indifferenziati, per lo stoccaggio sono state individuate con la piena collaborazione dei sindaci coinvolti altre due macroaree, una a Modica ed una nel territorio di Acate-Vittoria”. Attesa infine per l’inaugurazione, sembra ormai imminente, del Centro di compostaggio a Cava dei Modicani.