Tutti vogliono la Ragusa-Catania. Ma il Cipe non ‘sgancia’ i soldi

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Sono tutti favorevoli all’opera, eppure da un anno il progetto è in attesa di approdare al Cipe, ultimo tassello di un iter burocratico lungo e contorto. “Ci hanno rubato il futuro, non vogliamo che lo rubino anche ai nostri figli”.

Ennesima “operazione verità” del Comitato per la Ragusa-Catania, rappresentato da Roberto Sica, Salvatore Ingallinera e Giuseppe Santocono. “Diciamo basta alle tante parole, alle bugie, ai tentativi di procrastinare un iter che da 15 anni seguiamo con massima attenzione”. L’appello va al territorio ibleo, che chieda unito e a gran voce finalmente giusto riconoscimento da parte della politica, a tutti i livelli. “Abbiamo sentito tutto ed il contrario di tutto, eppure ci ritroviamo ancora una volta con nulla di concreto in mano”. 

I rappresentanti del Comitato, pronti allo stato di agitazione, non esprimono ipotesi sui motivi, ma fermamente sottolineano che “la procedura è sostenuta da tutti gli Enti e Amministrazioni interessate, a tutti i livelli, dal lontano 2001. Appare dunque inspiegabile il lungo tempo trascorso per attendere, oltre ogni ragionevole previsione, le varie autorizzazioni ed i pareri di legge. Abbiamo ulteriormente chiesto al Ministro Lezzi, al Ministro Toninelli come all’assessore Falcone, visto che ci sono tutti gli elementi di fatto e di diritto per il passaggio al Cipe” “decisioni in tempi e modi ravvicinati”. 
Nel corso dell’incontro è arrivata anche una nota da parte del concessionario dell’opera:

“Il Progetto di ammodernamento dell’itinerario Ragusa-Catania va avanti da oltre 10 anni.

Siamo consapevoli delle forti criticità del percorso, per il quale abbiamo elaborato e presentato un progetto valido ed economicamente sostenibile e lo abbiamo dimostrato in tutte le sedi.

Abbiamo ricevuto il parere favorevole di tutti gli Enti e Amministrazioni interessate; abbiamo avuto il consenso di tutti i Governi nazionali e regionali di ogni schieramento politico succedutisi nel corso di questo decennio; abbiamo rispettato tutte le prescrizioni e le richieste avanzate nel corso degli anni; abbiamo esperito tutta la procedura di approvazione secondo quanto stabilito dalla legge.

Siamo disponibili a collaborare con la Regione e i Comuni interessati per studiare e attuare strumenti che possano sostenere i futuri utenti dell’autostrada Ragusa-Catania.

Vorremmo avviare i lavori quanto prima.

Per questo, ci auguriamo, come voi cittadini, che il CIPE possa quanto prima approvare il Progetto definitivo e permetterci di aprire i cantieri il più presto possibile”.