Cultura, divertimento, storia: la notte del Liceo Classico di Ragusa

600

È tornata la Notte nazionale dei Licei Classici. E anche quest’anno al Liceo Umberto I di Ragusa si è vissuta una serata che è riuscita a unire cultura, divertimento e storia.

Una notte realizzata per ribadire l’importanza degli studi classici nella formazione dei giovani, che ha attirato tanti studenti e docenti, ma anche visitatori, affascinati e intrattenuti dal ricco programma di iniziative che si sono svolte dalle 18 a mezzanotte.

Si è cominciato con l’ascolto del brano “Ti porterò a Pompei” di Francesco Rainero e subito dopo con i saluti del dirigente scolastico Prof.ssa Nunzia Barone.

Poi si è proseguito con le rappresentazioni teatrali, mentre nelle varie aule si tenevano interessanti laboratori: scrittura creativa, fumettistica, arte, scienze, letture di brani in lingue classiche e in inglese, laboratorio di musica, di cinematografia e un’aula dedicata all’antimafia.

Interessante nel laboratorio cinema uno spazio dedicato al film del momento Bohemian Rhapsody, o nell’aula antimafia il cartellone che troneggiava con la scritta: “Liceo Classico Umberto I. Chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola”: Imperdibile il laboratorio musicale che dalle 20,30 ha accolto un ospite d’eccezione: Gino Nobile, (Magic Music) figura storica per la musica a Ragusa e provincia.

Una bella iniziativa, ideata da Rocco Schembra, professore di latino e greco del liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale, che fin dalla sua prima edizione ha raccolto tanti consensi, che sono cresciuti ogni anno di più, coinvolgendo i Licei Classici di tutta Italia.

E per ogni edizione i ragazzi, seguiti dai docenti, riescono a creare una bella festa rivolta a tutta la cittadinanza per far comprendere quanto i Licei Classici siano davvero dei luoghi di fervore intellettuale.