Modica addio all’attore e regista Giorgio Sparacino

1724

“Il teatro è una zona franca della vita, lì si è immortali”.
Con questa citazione di Vittorio Gasmann la compagnia Teatro Utopia, l’ultima ma certo non la sola che ha guidato con il suo grande carisma e la sua vena creativa, dà l’ultimo saluto al suo presidente Giorgio Sparacino.

Un uomo di cultura, un uomo di teatro, tra i grandi protagonisti di un’epoca in cui la città di Modica ha imparato a ripensare la propria identità culturale, tra le altre cose riappropriandosi del Teatro Garibaldi dopo una lunga chiusura, Giorgio Sparacino farà sentire la sua mancanza anche se negli ultimi anni si era per scelta un po’ defilato dalla vita pubblica della città.
Regista, attore ed ex assessore alla cultura, Sparacino è morto questa notte, a 75 anni, nella sua casa di Modica, colpito da un infarto mentre si trovava in bagno: la moglie ha provato subito a soccorrerlo, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Giorgio Sparacino è stato tra i grandi protagonisti dell’Amministrazione della città negli anni in cui era sindaco l’avvocato Carmelo Ruta, occupandosi appunto – tra le altre cose – del restauro del Teatro Garibaldi per poterlo finalmente riaprire.

Ma ben oltre la parentesi politica, tutti lo ricorderanno per la sua grande cultura teatrale e la pretesa di considerare questa impresa, anche a livello locale, a livello professionale e conducendo una grande ricerca: dopo essere stato promotore, negli anni ’80, del Gruppo Teatro Emmeuno, negli ultimi anni è stato presidente della Compagnia teatrale Utopia di Ragusa, mentre suo figlio Alessandro – che ha seguito pienamente le sue orme e il suo stile – ha fondato il Piccolo Palcoscenico di Modica.

“Lo ricordiamo come grande uomo saggio e di immensa cultura – lo salutano ancora dal Teatro Utopia – che è stato e rappresenterà sempre un forte simbolo di rilancio e stimolo per il territorio ibleo. Il teatro Utopia ti ringrazia di cuore, Giorgio, per tutto quello che ci hai trasmesso!”.

I funerali saranno celebrati mercoledì pomeriggio alle 15,30, nella Chiesa di San Luca a Modica.