Sos per la discarica di Cava dei Modicani, qualcosa non va

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L’impianto Tmb di Cava dei Modicani, dove conferiscono i comuni iblei, presenta criticità che le recenti ordinanze commissariali hanno cercato di superare, ma gli ultimi valori riguardante il superamento del parametro di IRDP (Indice Respirometrico Dinamico Potenziale) su un campione di rifiuto biostabilizzato certificati dall’Arpa di Ragusa risultano difformi rispetto a quelli effettuati dalla Srr Ato 7 di Ragusa, pertanto, si è resa necessaria l’emissione di una disposizione del  Commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Salvatore Piazza alla società di gestione dell’impianto di Cava dei Modicani. La disposizione prevede di ottemperare alle prescrizioni riportate nelle Ordinanze già emesse con il non superamento del parametro Irdp individuato, pertanto, l’attività dell’impianto può continuare limitatamente alle operazioni di tritovagliatura, fermo restando che la frazione di sottovaglio decadente dall’impianto di Tmb sia trattato presso altri impianti previa preventiva autorizzazione regionale. Oltre ad emettere questa disposizione, il Commissario Piazza ha chiesto un incontro urgente all’Assessore regionale all’Energia Alberto Pierobon, in considerazione del fatto che l’impossibilità di poter utilizzare l’impianto di Tmb di Cava dei Modicani nella sua interezza operativa, potrebbe determinare conseguenze igienico sanitarie sottese all’interruzione di un pubblico servizio oltre che i pericoli per la incolumità pubblica e privata, affinché si proceda alla risoluzione della problematica.