Il Natale che verrà (quando non si sa). A Ragusa ancora niente luminarie

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“Ma chi o cosa stiamo aspettando. Ieri era la festa dell’Immacolata. E la città di Ragusa, ancora ieri, una domenica cruciale, con tutti i negozi aperti in vista delle feste di Natale, si presentava senza un minimo addobbo natalizio. E ciò quando tutti i Comuni vicini al nostro, e alcuni anche con condizioni finanziarie non proprio idilliache, al contrario del nostro, potevano contare su un’atmosfera davvero piacevole. A Ragusa, invece, nulla di tutto questo. Alla faccia della programmazione. La città, ieri in serata, si presentava con un aspetto tristissimo”.

E’ il tenore della denuncia che arriva dal consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle Ragusa, Giovanni Gurrieri. “Avevano assicurato – afferma – che le luminarie sarebbero arrivate presto, che la città sarebbe stata addobbata. Ma non è così. Almeno finora. Speriamo che nelle prossime ore qualcosa possa cambiare. Finora abbiamo potuto contare su tre alberi di Natale, senza alcun addobbo tra l’altro, nelle piazze principali della città. Ma è davvero complicato pianificare con attenzione l’atmosfera da garantire a Ragusa durante le festività natalizie? No, davvero, tutto questo risulta inspiegabile. Se non fosse per l’iniziativa privata di qualche attività commerciale, Ragusa non avrebbe uno straccio di luminaria. E si badi bene che ci riferiamo a zone centrali della città, da via Roma a corso Italia, per non parlare di piazza Duomo a Ibla e di piazza Duca degli Abruzzi a Marina. Anche intorno alla casa di Babbo Natale, in via Roma, iniziativa predisposta dall’assessorato agli Spettacoli, che può essere ritenuta degna di attenzione, non c’era alcuna luminaria. Tutto al rovescio, insomma. Ma perché ci siamo ridotti così, all’ultimo minuto? L’impressione è che stiamo rincorrendo la situazione. Grandi sono le responsabilità dell’amministrazione comunale che è stata incapace, sino all’8 dicembre, di garantire le risposte attese dai cittadini, e soprattutto dagli operatori commerciali, per quanto concerne la creazione di un’atmosfera natalizia all’altezza della situazione. Siamo preoccupati perché manca una pianificazione di massima. Si parla di tutto, si fanno grandi annunci ma i fatti, purtroppo, latitano”.