Coronavirus, una scienziata ragusana isola il virus allo Spallanzani di Roma

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È una ragusana la ricercatrice a capo del team che ha isolato, primi in Europa, il Coronavirus. «Abbiamo cullato il virus e abbiamo avuto anche un pò di fortuna». Non si sente aria di protagonismo nelle parole di Concetta Castilletti, di Ragusa, la ricercatrice dello Spallanzani che, insieme al team dell’Istituto, primo insieme alla Francia, ha isolato il coronavirus aprendo la strada alla diagnosi e forse anche ad un vaccino.

Sono tre donne, tre ricercatrici italiane le protagoniste dell’impresa dell’istituto Lazzaro Spallanzani. Insieme alla Castilletti c’è la a dottoressa Maria Rosaria Capobianchi: 67enne nata a Procida, laureata in scienze biologiche e specializzata in microbiologia, dal 2000 lavora allo Spallanzani e ha dato un contributo fondamentale nell’allestimento e coordinamento della risposta di laboratorio alle emergenze infettivologiche in ambito nazionale, nel contesto del riconoscimento dell’istituto quale centro di riferimento nazionale. Mentre è una giovane ricercatrice, precaria, Francesca Colavita, da 4 anni al lavoro nel laboratorio dopo diverse missioni in Sierra Leone per fronteggiare l’emergenza Ebola. A loro si aggiungono Fabrizio Carletti, esperto nel disegno dei nuovi test molecolari, e Antonino Di Caro che si occupa dei collegamenti sanitari internazionali.

[Fonte Gds]