Un ponte tra Ragusa e la Grecia, progetto radiofonico che non conosce confini

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Innovare le forme di aggregazione, sempre più piegate al fenomeno dei social media, raggiungere i giovani rendendoli protagonisti della società in cui vivono e trasmettere il valore della comunicazione, attraverso il linguaggio della radio. Questi sono alcuni degli obiettivi di WeRadio Greece, progetto Erasmus + proposto dall’associazione greca Youthfully Yours GR, svoltosi dall’11 al 18 febbraio a Serres e che ha coinvolto 29 lavoratori e volontari da Grecia, Italia, Portogallo Slovacchia, Lituania e Romania.

Generazione Zero e l’associazione modicana Attiva-Mente, in qualità di partners del progetto, hanno inviato una delegazione composta da quattro ragazzi, affiancati dai due peer trainers (facilitatori di attività), Vincenzo Giannone e Ivan Linguanti. Giovanni MassariSalvatore Schininà, Riccardo Lucentini (Generazione Zero) e Mario Cicciarella (Attiva-Mente) sono i ragazzi che hanno preso parte all’esperienza greca. Un gruppo di ragusani, a parte Riccardo, nato e cresciuto a Roma, capace di costruire un ponte tra la cultura iblea e quella greca.

Le attività del corso di formazione che ha coinvolto i partecipanti erano focalizzate sulle competenze tecniche e i metodi necessari per creare eventi orizzontali e democratici, sulla creatività dei giovani nel campo della web radio, considerato uno strumento efficiente per la divulgazione culturale, la denuncia sociale e l’impegno politico.

Generazione Zero e Attiva-Mente, co-promotrice del progetto in Grecia, hanno stretto una proficua collaborazione nel febbraio 2019, con lo scopo di valorizzare le affinità culturali, politiche e gli interessi nel campo formazione internazionale. L’associazione Generazione Zero ha partecipato a WeRadio Greece per supportare gli scopi e gli obiettivi dei partner di progetto che intendono lottare contro le discriminazioni e creare delle reti europee di solidarietà.

Salvatore Schininà, membro di Generazione Zero: “Un’esperienza fondamentale per la crescita personale e dell’associazione. Le attività svolte in Peer Education, una metodologia didattica che ha permesso un processo di lavoro tra pari, in cui esperienze e conoscenze di ognuno si sono integrate, sotto la guida dei trainer Vincenzo Giannone e Ivan Linguanti, hanno permesso di vivere qualcosa di unico, alla scoperta delle potenzialità comunicative delle WebRadio. Collaborare con ragazzi di altre nazioni europee, inizialmente semplici sconosciuti, ma adesso veri amici, è stato senza dubbio l’elemento più entusiasmante perché ha permesso di vivere pienamente quel progetto di un futuro insieme, di una società aperta e condivisa e di scambio culturale, che è l’Unione Europea. Il sapore di internazionalità, la cordialità e la simpatia di ognuno dei partecipanti rimarranno per sempre un ricordo caro a ciascuno di noi. Un ringraziamento speciale a Generazione Zero e ai ragazzi che si sono adoperati per permetterci di partecipare, e a Youthfully Yours GR e al suo presidente Apostolis Vagenas per la perfetta organizzazione dell’intero progetto”.

Sulla scia del successo del progetto WeRadio Greece, le due associazioni iblee si stanno preparando ad un’altra avventura, Radio Youth Europe presso la città ucraina di Pustomytydall’1 al 10 marzo. Il progetto è promosso da European Ways e.V. e l’associazione Ucraina Stella e coinvolgerà 31 partecipanti da Ucraina, Italia, Germania, Georgia, Portogallo, Paesi Bassi.