Sale ancora il numero degli infermieri contagiati al Paternò Arezzo, ospedale Covid della provincia di Ragusa.
Sono cinque, al momento, gli infermieri contagiati al reparto di Malattie Infettive.
Sono attualmente 7 i pazienti Covid ricoverati in reparto, mentre è stato trasferito a Catania l’unico paziente in terapia intensiva.
Dura la protesta dei rianimatori: “L’ospedale Maria Paternò Arezzo di Ragusa Ibla, trasformato in Covid Hospital, non presenta i requisiti necessari per garantire gli standard di sicurezza a tutela della salute dei lavoratori”.
La denuncia arriva dal medico Adriano De Nicola, rappresentante provinciale di Ragusa di AAROI (Associazione Anestesisti Rianimatori Ospedali Italiani) ed è contenuta in una lettera inviata ai vertici dell’Asp iblea.
De Nicola critica la decisione di creare al Paternò Arezzo una Rianimazione dedicata ai pazienti Covid riadattando i locali della ex Neonatologia.
“Sono rispettati – si legge sul sito dell’AAROI – gli standard di sicurezza per quanto riguarda il trattamento ambientale, le normative antincendio, le caratteristiche strutturali e strumentali sanitarie minime che definiscono una Rianimazione ad alto rischio”?
“L’apertura della Rianimazione Covid – afferma De Nicola – rischia di uccidere la sanità in provincia di Ragusa”.