Comitato per l’ordine pubblico, il nuovo prefetto è già al lavoro

194

Proseguono gli incontri, in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, programmati dal Prefetto, Giuseppe Ranieri, presso i Municipi dei comuni capofila di distretto d’ambito finalizzati a conoscere le questioni più rilevanti della provincia direttamente dalla voce degli amministratori locali.

In tale contesto, stamani si è svolta, presso la “Sala delle Capriate” del Comune di Vittoria, la seconda riunione di Comitato allargato ai vertici della Capitaneria di Porto, dei Vigili del Fuoco, della Polizia stradale e dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, con la partecipazione, oltre che dei Commissari straordinari del Comune di Vittoria, del Sindaco di Acate, del Vice Sindaco del Comune di Santa Croce Camerina e dell’Assessore agli Affari Generali e Polizia Municipale del Comune di Comiso, su delega dei rispettivi Sindaci.

Nel corso dell’incontro, i Commissari straordinari del Comune di Vittoria hanno evidenziato le principali problematiche di ordine e sicurezza pubblica del territorio, focalizzando l’attenzione sui recenti episodi di violenza urbana registratisi anche nella frazione marinara di Scoglitti e assicurando la massima collaborazione per garantire un’efficace attività di prevenzione e di controllo del territorio.  Sono stati, inoltre, rappresentati i risultati raggiunti nell’ambito della riorganizzazione della Polizia locale con particolare riferimento ai settori dell’abusivismo edilizio e del controllo sul mercato ortofrutticolo, le cui procedure pubbliche di assegnazione dei box secondo regole di trasparenza, efficienza ed economicità, sono in fase di ultimazione. Il Prefetto, seppur da poco insediatosi, ha riconosciuto la complessa, articolata ed efficiente attività di bonifica realizzata dalla Commissione straordinaria per il ripristino della legalità.

L’Assessore del Comune di Comiso ha rappresentato che le principali criticità del territorio riguardano il centro storico della città e, in particolare, la villa comunale di recente riaperta al pubblico dove, nelle ore serali e notturne, si registrano frequenti disordini e risse tra opposti gruppi, anche di cittadini stranieri. Al riguardo, anche su sollecitazione del Prefetto, ha reso noto che l’amministrazione sta valutando la possibilità di ripristinare la recinzione dei luoghi al fine di limitarne l’uso alle ore diurne.

Il Sindaco di Acate poi ha sottolineato la particolare rilevanza delle problematiche derivanti dal concentramento, nella zona di Marina di Acate, di numerosi stranieri irregolari che, nel periodo estivo, creano una difficile convivenza con la popolazione locale in villeggiatura, con conseguenti criticità di degrado e di ordine pubblico. Ha evidenziato, inoltre, l’importanza della collaborazione ricevuta dalla Polizia locale di Vittoria in virtù di apposita convenzione stipulata con i Commissari Straordinari per il rafforzamento della vigilanza nei rispettivi territori.

Il Vice Sindaco di Santa Croce Camerina, infine, pur dando atto di una ormai consolidata integrazione della gran parte della popolazione immigrata, ha rilevato che le principali problematiche del territorio sono legate alla presenza di lavoratori stranieri stagionali che, nelle ore serali, sono soliti bivaccare in stato di ubriachezza. Ha precisato, peraltro, che l’impegno della Polizia locale ha consentito di raggiungere soddisfacenti risultati anche se persistono talune criticità di disagio sociale.

Il Prefetto, riservandosi di indire apposite riunioni sulle problematiche emerse, ha sin da subito raccomandato di curare tutti gli aspetti relativi alla difesa passiva dei luoghi interessati dai fenomeni di degrado e violenza urbana, a partire dal monitoraggio e dall’implementazione degli impianti di videosorveglianza costituendo, a tal proposito, un’apposita cabina di regia presso la locale Prefettura. Inoltre, ha posto l’accento sulla necessità di adottare ordinanze sindacali omogenee che limitino, durante la stagione estiva, la vendita di alcolici nonché sull’intensificazione dei servizi interforze con il coinvolgimento delle Polizie locali, auspicando una sempre maggiore sinergia anche attraverso l’utilizzo degli istituti della compartecipazione intercomunale, finalizzata alla realizzazione e garanzia dei servizi qualificati “essenziali”.