Movida, il sindaco di Ragusa ‘detta’ le regole

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Immagine di repertorio

È stata emanata oggi l’ordinanza sindacale, pubblicata all’albo pretorio online dell’Ente, n. 802 che resterà in vigore su tutto il territorio del Comune di Ragusa sino al 30 settembre 2021 a mezzo della quale  si ordina, dalle ore 21.00 alle ore 07.00 del giorno successivo, a tutti i soggetti fisici e giuridici che esercitano la vendita di bevande di qualsiasi tipo su aree pubbliche a mezzo autonegozio e/o similare, agli esercizi di vicinato, ivi compresi quelli che si avvalgono di distributori automatici in qualunque modo funzionanti, per il periodo sopra indicato, di sospendere la vendita di alcolici e superalcolici e di bibite analcoliche in contenitore di vetro o lattine (i distributori automatici di tali prodotti dovranno essere disattivati); fanno eccezione le farmacie e parafarmacie, che possono continuare la vendita di bevande, alimenti liquidi o preparati medici in contenitori di vetro e/o lattina. Inoltre, ai proprietari, gestori e dipendenti dei pubblici esercizi, laboratori artigianali alimentari con annessa attività di vendita, viene imposto il divieto assoluto di somministrare, vendere, anche nella forma dell’asporto, bevande in contenitori o bottiglie di vetro e lattine precisando che il predetto divieto non opera nel caso in cui la somministrazione e la conseguente consumazione avvenga all’interno dei locali e/o pertinenze esterne autorizzate, purché la mescita avvenga all’interno dell’area delimitata e con modalità tali da non vanificare il divieto di vendita e/o consumo da asporto;

È fatto divieto a chiunque il consumo su aree pubbliche o su aree private ad uso pubblico di bibite analcoliche, alcoliche o superalcoliche in contenitori, bottiglie e bicchieri di vetro, nonché lattine, acquistate o a qualsiasi titolo acquisiti altrove.

L’inosservanza delle disposizioni di cui alla presente ordinanza comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria che va da € 25,00 ad € 500,00.

Con la stessa ordinanza riguardante le misure di sicurezza urbana con particolare riguardo al fenomeno della Movida, vengono imposti degli obblighi in merito all’utilizzo di apparecchi ed impianti musicali in esercizi pubblici e circoli privati/discoteche. Attraverso una serie di articoli vengono elencate le disposizioni da seguire come la documentazione da richiedere e da produrre ai fini del controllo sul rispetto della normativa sull’inquinamento acustico, gli orari ed i limiti delle  emissioni sonore  che i titolari dei pubblici esercizi sono tenuti ad osservare e le sanzioni ed i provvedimenti amministrativi previsti per l’inosservanza delle disposizioni imposte.