Associazione familiari Alzheimer, visita in treno al castello di Donnafugata

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Ripartono, dopo la pausa estiva, le attività promosse dall’Afar, l’associazione familiari alzheimer Ragusa, che, costituita nel 2015, si occupa di fornire un mutuo sostegno alle famiglie che si confrontano con la pesante problematica. L’iniziativa del Café alzheimer in treno, tenutasi venerdì scorso, è stata molto apprezzata dalle persone affette oltre che da tutti i familiari presenti. “In treno – sottolinea la presidente Afar Virginia Lo Magno – ci siamo spostati dalla stazione ferroviaria di Ragusa al castello di Donnafugata. Insieme con i nostri cari, abbiamo potuto ammirare la bellezza del nostro paesaggio e la maestosità dell’antico maniero. Qui, abbiamo visitato gli interni e il museo dei costumi. Molto suggestiva, altresì, la passeggiata nel parco. Il tutto completato da un aperitivo nel piazzale antistante il castello, che ci ha fatto ulteriormente apprezzare la temperatura settembrina. E’ stata una esperienza davvero importante. E, a questo punto, siamo pronti a programmare altri Cafè alzheimer, vale a dire incontri periodici che, così come riconosciuto dalle altre associazioni che operano nel nostro ambito a livello nazionale, mettono assieme gli assistiti e i familiari”. A partecipare all’iniziativa, anche un gruppo proveniente da Modica. “Una circostanza assolutamente sintomatica – continua Lo Magno – perché significa intercettare nuove richieste e prendere atto, soprattutto, della crescita di un bisogno e della necessità di condivisione. La platea degli associati è destinata ad allargarsi sempre di più”. L’Afar chiarisce, poi, che numerosi sono i progetti in via di attuazione per il nuovo anno sociale. “Vogliamo dedicarci a delle attività mirate – sottolinea ancora il presidente – e stiamo anche coltivando la possibilità di collaborare con delle associazioni del Nord confrontandoci su strumenti e progetti che meritano di essere presi in considerazione. Ad esempio, seguiamo con molta attenzione, anche se non è possibile essere presenti fisicamente, l’Alzheimer festival a Cesenatico da cui traiamo spunti interessanti per la predisposizione di iniziative specifiche da attuare sul nostro territorio”.