Vittoria, l’appello di Sallemi: “Scegliere tra chi ha cuore e chi odia”

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Il candidato a sindaco Salvo Sallemi, nel corso di un incontro con la stampa nel quale ha comunicato l’ultimo componente della squadra assessoriale che è Pippo Scuderi, ha lanciato un appello alla città facendo una “chiamata alle armi” a tutti quei cittadini che, al primo turno, non si sono recati alle urne e a tutti coloro i quali rivolgono lo sguardo al futuro.

“Mi appello – dice Sallemi – a chi non è andato a votare. Non si può decidere il destino della città, che vive emergenze gravissime e viene da 3 anni di commissariamento, restando a guardare. Il destino di Vittoria si decide dentro le urne e ci sono due scelte: o si guarda al passato o si guarda al futuro”.
“Mi appello anche a tutti i giovani che sentono la politica distante. La politica comunale è quella decisiva e che sentiranno più vicina nei prossimi cinque anni. Possono scegliere se avere un’amministrazione che punti sulla movida, sulla cultura, sull’arte, sui grandi eventi, sullo sviluppo economico, sulla promozione del merito e del talento. Soltanto noi siamo quella amministrazione che può tracciare un percorso del genere”.
“Mi rivolgo anche a chi, al primo turno, non ha scelto Aiello e ha votato gli altri due candidati, Gurrieri e Di Falco. Due candidati espressioni di coalizioni che sono fatte di persone perbene, serie e che hanno presentato programmi e idee condivisibili, specie nel momento emergenziale che vive la città. Per questo mi rivolgo agli uomini e alle donne libere dicendo che adesso è il momento dell’unione: non possiamo consegnare la città a chi tracima odio, a chi ha fatto sei volte il sindaco senza trovare una soluzione a nessun problema, a chi non ha visione del futuro”.
Poi ha sottolineato: “Due idee in particolare reputo che siano importanti per un progetto unitario che salvi la città. La prima riguarda la commissione etica proposta dalla coalizione Di Falco per conferire una garanzia, super partes, sugli atti della futura amministrazione. Un’idea che sposerò e che metterò in pratica. La seconda: i progetti di pubblica utilità attraverso il reddito di cittadinanza. Una misura quest’ultima che deve essere migliorata, a detta anche del M5S ma che a Vittoria – se ben utilizzata – potrebbe essere decisiva. Infatti i Comuni possono attivare i progetti di pubblica utilità che possono e debbono coinvolgere i percettori del reddito. Progetti per la tutela ambientale, per la sicurezza, per la sorveglianza, per l’aiuto delle categorie in difficoltà. Dobbiamo correre e realizzare questi progetti per dare una mano alla comunità e mettere a frutto i reali benefici di questa misura sociale”.
“I candidati di Di Falco e Gurrieri e loro stessi in primis hanno condotto, così come me, una lunga battaglia. Adesso è il tempo delle scelte: non è più il tempo dell’attesa e mi rivolgo a tutti loro perché la scelta da fare è essenziale – nel rispetto delle diversità e dei ruoli – per il futuro della città”.
“Infine – conclude Sallemi – mi rivolgo a tutti i padri di famiglia. Io, da pochi giorni, ho un figlio. Non voglio che cresca in una città che scambia i diritti con i favori, in una città che vede politici che urlano e odiano da 40 anni, in una città che potrebbe avere una movida inesistente, una città che vede fuggire i giovani, una città che ripiomba nel passato. Voglio consegnargli una città diversa: datemi l’opportunità di iniziare a costruirla”.