Vittoria, sequestro schede. Vinciguerra: “Fiduciosi nel lavoro dei magistrati”

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A seguito del sequestro, operato dai militari dell’Arma, delle schede elettorali per la votazione del presidente del consiglio comunale di Vittoria – avvenuto su mandato della Procura – è arrivato il commento di Alfredo Vinciguerra.

“La Procura ha disposto il sequestro del verbale e delle schede di voto relativa all’elezione del Presidente del Consiglio Comunale. Ieri il segretario generale “provvisorio” individuato dal Sindaco, della cui individuazione non vi è ancora traccia sull’albo pretorio, ha prelevato le schede della votazione e disposto, in maniera irrituale, che le stesse venissero pubblicate”, dice il presidente.

Poi Vinciguerra prosegue: “Lo stesso Segretario “provvisorio”, individuato dal Sindaco, veniva chiamato in fretta e furia, a rendere il parere sulla legittimità della delibera che ha disposto l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, che la maggioranza vorrebbe annullare con la forza dei numeri e senza ricorrere al TAR. Tuttavia, nella tarda serata di ieri, la Procura delle Repubblica di Ragusa ha disposto il SEQUESTRO del verbale e delle schede, le stesse rimaste incustodite dopo la votazione”.
“Questo conferma i nostri dubbi circa le possibili manomissioni ad opera di terzi che si sarebbero verificate subito dopo l’elezione ed il tentativo di modificare l’esito dello scrutinio regolarmente eseguito davanti al Segretario Generale e alla presenza degli scrutatori, di cui peraltro vi è testimonianza video. Siamo fiduciosi nel lavoro della Magistratura e ci auguriamo che si faccia presto luce su questa vicenda”.