“Polmoniti gravissime sui no vax, peccato suicidarsi così…”

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“Polmoniti gravissime con poche speranze di sopravvivere in pazienti non vaccinati anche senza altre patologie. E’ veramente un peccato suicidarsi così”. Parole nette, che non lasciano dubbi interpretazione. Parole che arrivano da Tiziana Maniscalchi, direttore del pronto soccorso Covid dell’ospedale Cervello di Palermo e coordinatrice provinciale dei posti letto Covid. Il nosocomio è stato trasformato in Covid hospital dall’inizio dell’emergenza. Da allora ha accolto centinaia di pazienti, anche provenienti da altre regioni, e non è di fatto mai tornato alla normalità.

Da ormai due anni Tiziana Maniscalchi (nella foto a destra) è in prima linea nella lotta al virus. Alla dottoressa, e altri tre colleghi palermitani, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha anche assegnato il titolo di Cavaliere della Repubblica. Ha già ricevuto la lettera dalla prefettura e avrà l’onorificenza prossimamente in occasione di un evento pubblico.

Adesso Maniscalchi affida alla propria pagina Facebook l’amaro sfogo: “È un peccato sfibrare il nostro sistema sanitario per logiche irrazionali. Già quasi 200 ricoverati all’ospedale Cervello”.

La maggior parte dei ricoveri, in Sicilia come nel resto d’Italia, è di pazienti che non sono stati immunizzati. “Cari non vaccinati – scrive il medico – in questo momento state a casa per evitare di contrarre un’infezione che per voi sarebbe con ogni probabilità mortale. E voi vaccinati provvedete alla terza dose che protegge e rende la malattia ‘sopportabile’ – aggiunge – Io ve l’ho detto. Tempo di ripeterlo dentro il Pronto soccorso non ce n’è”.